Esce il libro di Dibba, lo pubblica Berlusconi e non è una battuta di Grillo Il Guatemala come metafora. Ma dov’è la disintermediazione? 22 NOV 2016
Europa nata morta Le profezie di uno scrittore. Bernanos, il cattolico che ha irriso le palingenesi sociali, i moralismi religiosi e tutti i conformismi Edoardo Rialti 21 NOV 2016
“Le otto montagne” di Paolo Cognetti, il sentiero per diventare adulti e comprendere il dolore Quanto tempo ci serve per diventare chi siamo. 19 NOV 2016
La custode del silenzio Antonella Lumini e Paolo Rodari, Einaudi, 118 pp., 15 euro Redazione 17 NOV 2016
La riscoperta del western, antidoto schietto al politicamente corretto Tra le varie ragioni della crescente popolarità di questo genere, c'è anzitutto l’urgenza di Epos, l’esperienza epica (che oggi può essere letta come un desiderio inconscio di rivincita nei confronti di una società dominata dal politicamente corretto). E, per i giovani, il topos relativo al rito di iniziazione. Matteo Righetto 13 NOV 2016
Dalla mente reazionaria alla sinistra al caviale, i libri che spiegano Trump Nell’elezione più imprevista della storia recente è cresciuta una vastissima letteratura che spiega radici, substrato e tratti cifrati del trumpismo . 13 NOV 2016
Scanzi, il “romanzo” L’arte della stroncatura applicata a un libro pubblicato per mancanza di editor. Letto e considerato, il pubblico di riferimento sembrerebbe composto dagli ammiratori di Andrea Scanzi come giornalista, teatrante, opinionista, personaggio televisivo. Legittimo, per carità: le case editrici devono pur campare. Mariarosa Mancuso 13 NOV 2016
Gli antitrumpiani dovrebbero andarci piano con i libri Lo scrittore americano Gary Shteyngart, antitrumpiano come il 99 per cento degli scrittori americani, è convinto che anche il 99 per cento dei lettori americani sia antitrumpiano. 12 NOV 2016
Il romanzo della vergogna Da Omero a Conrad e Kafka, dal tragico al comico. Le alterne vicende letterarie di un sentimento. Nell'età moderna società e singolo si separano: e alla vergogna codificata, non vergognosa, se ne sostituisce via via una più insidiosa e intima. E’ il tarlo dell’autocoscienza individualista che rende difficile essere e agire come sarebbe degno. Matteo Marchesini 07 NOV 2016
A caccia di Dio L’uomo contemporaneo può riconoscere il Mistero dai segni visibili. Il bisogno di nuovi profeti. La società in cui viviamo non è peggiore rispetto a un tempo. E’ cambiata la cultura, divenuta mortificante e opprimente 07 NOV 2016