Pagina 69 Meacci accumula dettagli e rischia di stancare, ma almeno è generoso Liberty Valance nel titolo garantisce un po’ di cinema (e a pagina 99 di cinema appunto si discorre, con la partecipazione speciale di Lee Marvin e James Stewart). La numero 69 racconta un funerale, tra le tombe del cimitero si indovina una relazione clandestina tra una professoressa trentacinquenne e un ragazzo che di anni ne ha sedici. Mariarosa Mancuso 08 LUG 2016
Il metodo della "pagina 69" applicato ai finalisti del Premio Strega Per ciascun finalista del Premio Strega, Mariarosa Mancuso ha redatto una recensione, applicando ad essi il metodo di Marshall McLuhan: di ogni libro analizza la pagina 69, il punto in cui uno scrittore è rilassato perchè ancora lontano dalla fine e si è già conquistato i lettori con l'inizio del romanzo Mariarosa Mancuso 07 LUG 2016
Pagina 69 Dire che “l’opera ultima” di Sermonti è un romanzo rasenta l’inganno La pagina 69 del candidato allo Strega Vittorio Sermonti parla di stupri e quasi di nient’altro. Stupri di guerra, ricaviamo dal risvolto di copertina, che fa partire il memoir dal maggio 1945, con l’irruzione dei partigiani in un villino di Milano a caccia di un ufficiale della Repubblica Sociale. Mariarosa Mancuso 07 LUG 2016
Pagina 69 Oggi tocca a “La scuola cattolica” A pagina 69 uno scrittore è lontano dall’inizio e si rilassa un po’, dopo i fuochi d’artificio sparati per conquistarsi il lettore. Ecco il luogo adatto all’assaggio, se vogliamo seguire il suggerimento di Marshall McLuhan, teorico del villaggio globale e del carotaggio letterario. Lo applichiamo ai cinque finalisti in gara per il premio Strega. Mariarosa Mancuso 07 LUG 2016
Lo scrittore modenese che sembra Beckett, Baudelaire, Mann, Cioran e Galsworthy tutti assieme “Basta adesso, finito tutto, tutto finisce sempre. Non smette mai di finire. Invece poi non finito. Non finisce mai niente”. Perché "Buchi", di Ugo Cornia sembra germogliato da un verso di Augusto Vandelli. Antonio Gurrado 06 LUG 2016
“Serenata” di James Cain, primo romanzo in regalo con il Foglio 240 pagine. Tutte tese, intriganti, scritte senza spreco di parole e scarsissime di aggettivi. Nel suo mondo, le cose succedono, inesorabili. Sono già abbastanza cariche di conseguenze, perlopiù spiacevoli: non servono fronzoli per renderle più drammatiche o avventurose. Mariarosa Mancuso 04 LUG 2016
Maurice Dantec, il dandy dell’Apocalisse Maurice Dantec, scandalo della Francia letteraria, aveva trovato riparo in Canada. E lì è morto. Con Bush dopo l’11 settembre: “L’America ultimo baluardo della sovranità occidentale”. Stanco della “decadenza dell’Europa ”. Si era convertito al cattolicesimo nel momento in cui “il cristianesimo è irresistibilmente condannato”. 04 LUG 2016
Sia lodata l’Apocalisse Sia lodata l’Apocalisse. Ero disperato perché avevo finalmente capito che mai avrei trovato il tempo, la concentrazione, l’energia per concludere i tre libri che mi ero proposto di scrivere ossia un elogio delle piccole città italiane, un diario come mangiatore di cibi illegali, un romanzo d’amore (il romanzo d’amore, in effetti, mi manca). 30 GIU 2016
Addio a Dantec, "il principe nero del romanzo cyber-punk" E' scomparso a 57 anni lo scrittore francese. Anticonformista e provocatore per eccellenza, criticò l’islamizzazione silenziosa del paese. Mauro Zanon 27 GIU 2016