lettere rubate Marina Cvetaeva a Rilke: lettere sulla poesia e sul non incontrarsi mai La corrispondenza tra la scrittrice russa e il poeta tedesco restituisce la storia di tre vite immaginarie Annalena Benini 02 DIC 2023
Il figlio La poesia abissale di Marina Cvetaeva La difficoltà di comprendere la singolarità della scrittrice russa. Fino al suicidio a Elabuga, una cittadina della Repubblica autonoma tatara dove si trovava sfollata Fuani Marino 17 FEB 2023
La parola che si fa carne Mia madre è molto strana. Mia madre non somiglia affatto a una madre, scriveva nel 1918, a sei anni, Ariadna Efron. Un piccolo componimento su Marina Cvetaeva, il ritratto preciso, innamorato ma anche spietato di una ragazza con gli occhi verdi e la figura slanciata che “scrive poesie”. Annalena Benini 26 OTT 2015