L'editoriale del direttore Tutti i motivi per essere contro la "lepenizzazione" di Giorgia Meloni La partita per la Commissione, l’imbarazzo per le mosse necessarie e la vulnerabilità dell’Italia. Perché quando si parla di Europa non scegliere da che parte stare significa già aver fatto una scelta (molto pericolosa) 19 GIU 2024
Sound Check Gli investitori temono per i risultati delle elezioni parlamentari in Francia Il timore di un nuovo caso Liz Truss agita i mercati che non hanno dimenticato quando l'ex premier brittanica voleva varare un taglio delle tasse di 45 miliardi di sterline finanziato a debito: gli interessi del Regno unito salirono alle stelle. Ora la sorvegliata speciale è Parigi: i piani di spesa del Rn doppiano il mini-budget inglese Lorenzo Borga 17 GIU 2024
L'analisi In Francia Macron ha mosso tutto. L’azzardo di Ciotti e le possibilità del Rn La dissoluzione dell'Assemblea nazionale da parte del presidente francese porterà quasi sicuramente a una vittoria del partito di Marine Le Pen. All'inquilino dell'Eliseo, però, potrebbe tornare utile la spaccatura dei repubblicani: la mossa e l'esclusione di Ciotti, ora i gaullisti potrebbero allearsi con i macroniani Jean-Pierre Darnis 15 GIU 2024
Editoriali Il virus politico del lepenismo sui mercati europei Perché le incertezze legate alle prossime elezioni in Francia colpiscono le borse europee e, soprattutto, quelle italiane: anche ieri altro risultato negativo a Piazza Affari, che ha perso il 2,8 per cento Redazione 15 GIU 2024
It’s not the economy! Altro che lotta di classe, il popolo di Le Pen se ne frega dell’economia Non è l'economia, è l'emozione il vero motore del populismo. In Francia e negli Stati Uniti, il voto anti-élite non riguarda più il portafogli ma la voglia di cambiamento. Le promesse sociali lasciano spazio a sogni sovranisti 14 GIU 2024
l'editoriale del direttore Il lepenismo è nemico dell’Italia L’ascesa del lepenismo non è solo un guaio per la Francia di Macron: può diventarlo anche per l’Italia di Meloni. Ragioni per non assecondare una deriva incompatibile con la tutela degli interessi italiani. Esempi concreti 13 GIU 2024
L'editoriale dell'elefantino Le tossiche alternative alla presidenza di Emmanuel Macron La Francia oggi si divide in due: quella che continua a sostenere un presidente dipendente dalla volontà dell'opinione pubblica e non sicuro di vincere elezione che ha innescato, e quella che invece ha votato – e voterà – per Le Pen e Mélenchon. Molti auguri, di nuovo 13 GIU 2024
in francia Le Pen, come Macron anni fa, sta frantumando i partiti vicini. Intervista Il gollista Ciotti si barrica nel suo ufficio e non si fa sfiduciare da chi non vuole fare accordi con Rassemblement national. "I Républicains oggi sono un partito in agonia", dice al Foglio Arnaud Benedetti Mauro Zanon 13 GIU 2024
In mezzo ai voti I tre azzardi che sconvolgono la Francia Macron manda in pezzi destra e sinistra. I socialisti tentano un Fronte amaro, i gollisti agli stracci 12 GIU 2024
Risepolto De Gaulle La fine definitiva e incresciosa del gollismo e della sua pregiudiziale repubblicana Emmanuel Macron ha sciolto il Parlamento, ma non si sa se l’esito di questo sfascio non gli si spiaccichi in faccia. Facciamoci molti auguri 12 GIU 2024