Il problema di Nanni Moretti è che è diventato troppo e troppo poco autobiografico Davanti a “Mia madre” mi sono distratto. Perfino quando sfilava la Lazzarini, che ricorda la tragica genitrice di “La messa è finita”. Il fatto è che per la prima volta ho capito perché i film morettiani, dal tracotante “Caro diario” in poi, m’ispirano il disagio indefinibile che si prova di fronte a uno spettacolo né davvero fallito né riuscito. Matteo Marchesini 02 MAG 2015
L’orfanello Nanni Moretti, che fu un magnifico quarantenne, ha perso grinta e smalto. Con la mamma che muore e commuove gira intorno alla più scontata delle emozioni. Mariarosa Mancuso 19 APR 2015