Se a Londra perfino l'hipster è arruolato come "capitalista" da imitare Barbe lunghe, gadget Apple, cereal bar e biciclette a scatto fisso. Intercettare la domanda dei consumatori millennial è la nuova sfida dell’economia britannica. In ballo c’è un mercato da miliardi di dollari. Stefano Basilico 14 SET 2016
La moda modesta Un’estate tendenza pudore. Niente più shorts e pance nude: adesso i “carini” si vestono (senza diktat, però). Scoperte solo le spalle. In topless sono rimaste soltanto le starlettine della tv e figure marginali della mondanità. “Le volgarette non piacciono più”. Fabiana Giacomotti 15 AGO 2016
Le tette in gabbia Il bra di Madonna è lento, il no-bra di Belen è rock. La showgirl argentina sfoggia con disinvoltura canottiere minimal che nulla lasciano all’immaginazione. Anne Hathaway e Sharon Stone calcano i red carpet di mezzo mondo avvolte in splendidi tessuti che accarezzano seni rigorosamente no-bra. Annalisa Chirico 12 AGO 2016
Esagerata, Marta Marzotto faceva innamorare subito Nella Marzotto si vedeva la femminilità dal lato dell’abbondanza, della dispersione, dell’abbracciare il tempo e non mollarlo mai. Ora l’eternità le sarà amica quanto lei è stata amica del tempo: molto. 29 LUG 2016
Com’è snob Parigi La lobby della moda francese guarda dall’alto in basso gli italiani che sfilano e che comandano. Acida quasi quanto Bettina Ballard. Maria Grazia Chiuri è passata alla direzione creativa di Dior: un’italiana a capo di una maison simbolo della couture francese. Fabiana Giacomotti 11 LUG 2016
Settant'anni di bikini, la "bomba an-atomica" che sconvolse i benpensanti E' stato il capo di abbigliamento che più di qualunque altro ha cambiato i costumi occidentali. Da Micheline Bernardini, a Ursula Andress, fino a Brigitte Bardot. Storia di un mito che spaventò religiosi e dittatori. Mauro Zanon 05 LUG 2016
Unico Uniqlo Mille e seicento negozi in sedici diversi mercati. Se la Brexit non si mette di mezzo, e se l’Abenomics non costringerà le grandi aziende a delocalizzare, la strategia di Uniqlo è quella di arrivare al 2020 con 50 miliardi di dollari di vendite, dieci miliardi di dollari di profitti. Storia della quarta catena d’abbigliamento al mondo e del suo fondatore, Tadashi Yanai 27 GIU 2016
Vestiremo alla caprese La “babbuccia di Dio”, o l’allegra libertà dalle grisaglie. Un’isola da sempre declinata al maschile. A Capri si può essere sgargianti senza mai diventare inutilmente “acchittati”. Ma si può essere anche monocromatici. Fabiana Giacomotti 20 GIU 2016
Valentino e l’immensa, inattuale eternità di Violetta nella Traviata Negli abiti del grande stilita s’inciampa, si esagera, si è classiche e splendide, non ambasciatrici del presente. Presente però intangibile. Coco Chanel diceva che la moda è fatta per diventare fuori moda. Allo stesso modo, Violetta Valéry è fatta per uscire da sé stessa, dal suo tempo, dal suo spazio. Simonetta Sciandivasci 24 MAG 2016