Dispacci diplomatici Il dialogo tra sordi di Macron e Putin, la faida tedesca, l’accusa russa di nazismo a Israele e Svezia In un resoconto il Cremlino si dice aperto ai colloqui, è l'Ucraina a non essere "pronta a negoziati seri". Ha spiegato che sta facilitando l’evacuazione di Azovstal a Mariupol, mentre l’attacca 04 MAG 2022
Lenin e la Grande guerra L’Ucraina, la trattativa e quella pace voluta a ogni costo. Il precedente di Brest-Litovsk Fu firmata nel marzo del 1918 ain Bielorussia tra gli Imperi centrali e i bolscevichi ma non mise fine alle stragi. Dagli orrori tedeschi fino al genocidio degli armeni Siegmund Ginzberg 18 APR 2022
Chi è Artem Severyukhin, il pilota russo che ha fatto il saluto nazista sul podio Giorgio Burreddu 12 APR 2022
bandiera bianca Nazismo involontario Il quindicenne russo pilota di kart Artyom Severyukhin ha salutato la propria vittoria ai campionati europei con il braccio teso. La scuderia lo ha licenziato e lui si è scusato dicendo: “Nelle mie azioni non c’era nessuna intenzionalità” Antonio Gurrado 12 APR 2022
Il primo Vasilij Grossman In libreria arriva “Stalingrado”, capolavoro da contestualizzare Nel romanzo in uscita, prequel di “Vita e destino”, Vasilij Grossman cerca di rimanere all’interno dell’ideologia di partito. Non si trova qui quell’esplosione di ricerca di senso così evidente nel successivo e più noto capolavoro Giovanni Maddalena 05 APR 2022
Rileggendo "Veniva da Mariupol" di Natasha Wodin Sulle tracce della propria madre, la scrittrice tedesca racconta la tragedia dell'Ucraina nel '900. Una terra straziata da due dittature, quella di Stalin e quella di Hitler Giulio Silvano 02 APR 2022
editoriale A caccia del nazista Il memoriale di Auschwitz condanna la “megalomania imperialista” di Putin 25 FEB 2022
La storia di Maïti, quarant’anni nell’attesa di perdonare il suo aguzzino “Resistenza e perdono”. Un libro per il giorno della memoria Emmanuele Michela 27 GEN 2022
Una fogliata di libri La drammatica storia della famiglia Stock che riuscì a sottrarsi alla violenza nazista A una famiglia ebrea, nell’Europa occupata, servivano principalmente tre cose per farla franca: una spiccata intelligenza, quell’istinto che ti fa percepire il senso reale del pericolo; abbondante denaro e infine molta, molta fortuna Alessandro Litta Modignani 27 GEN 2022
piccola posta Vive ancora la memoria della strage nazifascista a Sant’Anna di Stazzema Il 12 agosto 1944 reparti delle SS accompagnati da fascisti italiani massacrarono deliberatamente 560 civili, soprattutto vecchi, donne e bambini. Tutto obliato fino al 1994. Uno degli ultimi sopravvissuti, Enrico Pieri, è morto il 10 dicembre: ha passato gli ultimi anni impegnato nel ricordo 16 DIC 2021