Una crisi culturale L'ultima sulle epurazioni al New York Times Il direttore Baquet ha detto che McNeil ha sbagliato, ma che le sue intenzioni non erano “cariche d’odio né maliziose” e quindi bisognava dargli “un’altra chance”. 150 dipendenti in una lettera dicono: le intenzioni non contano, McNeil ha utilizzato una parola proibita, deve essere rimosso. 10 FEB 2021
Lavoro da sballo che supera tutte le polemiche Fact checker reali La rampolla dei Sulzberger è capo ricercatrice di "The Crown" Michele Masneri 28 NOV 2020
Zuckerberg manipolaci meglio Una fazione idealista dentro Facebook voleva che l’algoritmo ci desse più informazione e meno spazzatura 26 NOV 2020
Un Foglio internazionale La coscienza che serve all’America Si combatta il razzismo e la diseguaglianza, ma non si pensi di essere un paese irrimediabilmente razzista 10 AGO 2020
Trattare i lettori da adulti Cosa dicono gli affezionati del WSJ sullo scontro interno tra News e Opinioni 31 LUG 2020
La cancel culture abbatte il New York Times La giornalista Bari Weiss si dimette dal quotidiano liberal: “Il nuovo direttore è Twitter” 14 LUG 2020
Taglie in bitcoin I venture capitalist e gli imprenditori americani si accaniscono contro il New York Times perché li tratta male 08 LUG 2020
La nuova inquisizione liberal ma illiberal Le culture war erano nate per riabilitare ragione e fede contro l’ideologia e il suo braccio armato del politicamente corretto, nel segno della libertà, ora tramontano come revisione forzata del lessico letterario. Oltre il Nyt : i giornali non sono caserme 10 GIU 2020
La purga è servita Cade per “razzismo” il direttore di Bon Appétit e a Sullivan non pubblicano la column. E’ guerra nelle redazioni 10 GIU 2020
Il giornalista attivista Oltre ai fatti e oltre le opinioni ci sono i custodi della “verità”. Così le bolle di sdegno mandano in tilt l’informazione 10 GIU 2020