“Gli assassini ridono” “L’ebetudine ha stordito Parigi prima del jihad”. Parla Camus, gran letterato “islamofobo” di Francia. “Per far accettare la sottomissione all’islam, la Francia prima ci ha dovuto indottrinare”. 23 NOV 2015
E adesso chiamatelo nemico Per l’Europa era solo “l’altro”. L’islamismo radicale e lo sguardo lungo di Alain Finkielkraut. Intervista. Ha teorizzato la dissoluzione della società francese: sempre osteggiato, è la chiave per capire che fare dopo la strage di Parigi. Marina Valensise 23 NOV 2015
Occidente a pezzi L’America è stanca, e questa Europa non è in grado di rispondere al grido di dolore della Francia. Davvero non ci resta che Putin? – di Stefano Cingolani Stefano Cingolani 23 NOV 2015
Il ritorno del lupo Fedele, ilare, feroce all’occorrenza e luminoso come il Sole. L’occidente cerca un modello? E’ qui. “Lo sguardo innocente del lupo, l’espressione serena della cerva… Non c’era alcuna malvagità in quella scena” Gli strepiti del veganismo militante, degli esorcisti carnofobici, del genderismo duro, della climatologia terroristica… Alessandro Giuli 23 NOV 2015
Il male banale dell'Occidente Magari ha ragione l’umbratile realista Michel Houellebecq, la Francia e l’occidente si abitueranno anche agli attentati, l’impeto battagliero incarnato da François Hollande, che tiene le mani sul volante mentre Obama non si schioda dal sedile posteriore, si affievolirà. 20 NOV 2015
Dopo averli svuotati e derisi, ecco ora gli appelli su “valori” e “identità” Nel discorso di lunedì alle Camere riunite è risuonata la strana dissonanza di questi giorni tra parole e vita, che contraddistingue Hollande e molti leader del nostro povero Occidente in questi giorni. 35 minuti di discorso guidati e contrassegnati dalla parola “guerra”. Giovanni Maddalena 18 NOV 2015
Ci balocchiamo con “Imagine” di John Lennon mentre il jihad ammazza E’ lo stesso clima del post Londra 2005. Anche allora quasi tutti i direttori di giornali si spesero in lacrimose geremiadi sul fatto che no, i terroristi non avrebbero cambiato “il nostro stile di vita”. Il 7 gennaio avevano tirato tutti un sospiro di sollievo, “è per i vignettisti”, dissero. Oggi è più difficile pensare che non li riguardi tutti. 15 NOV 2015
"Difenderemo i nostri valori". Già, ma quali valori? Non si può “difendere” nulla, né “vincere” nulla, senza che ciò per cui ci si deve battere valga la pena effettivamente, come contenuto, come concetti e come piacere. Soprattutto, senza che ciò per cui ci si batte riempia di contenuto pieno di vita le parole altrimenti vuote e retoriche, che dobbiamo presentare come risposta a quei ragazzi appesi dalle finestre del Bataclan. Giovanni Maddalena 15 NOV 2015
Ipocrisie e non solo. La tempesta perfetta dietro il dramma di Parigi Non avendo elaborato un piano in Siria, ora ci troviamo costretti a gestire tutto quel che ne è derivato, come la crisi migratoria. In che senso serve subito il partito del "hit reset" - di Paola Peduzzi 15 NOV 2015
Il messaggio che si nasconde dietro la scelta islamista di colpire il Bataclan Il Bataclan, storico locale su Boulevard Voltaire, è uno di quei posti eclettici dove quasi tutti i giovani parigini sono stati almeno una volta: per una serata a tema, per un DJ set, per una “ soirée étudiante ” (serata degli studenti, con prezzi accessibili e drink ben shakerati ma niente di più), oppure per un concerto. Cynthia Martens 14 NOV 2015