Il caso di Rushdie e sua moglie dimostra che per uno scrittore è meglio sposarsi un'analfabeta Nessuno scrittore dovrebbe sposarsi. Prendete Salman Rushdie. A cinquant’anni, nonostante tre matrimoni falliti, s’era pervicacemente ammogliato con una presentatrice di trasmissioni di cucina dalla quale ha inevitabilmente divorziato di lì a breve, e che altrettanto inevitabilmente adesso lo denigra in un libro di memorie. Antonio Gurrado 17 MAR 2016