Non è solo terrorismo, l'Islam integralista dell'Isis è come il nazismo Dobbiamo affermare che non è più tempo di sentirsi in colpa e fare distinguo tenendo solo presente che l'Islam non è il terrorismo così come il cristianesimo non era la sant'inquisizione ma che l'isis è come il nazismo Marco Carrai 15 NOV 2015
"E’ ora di intervenire militarmente al fianco di chi combatte lo Stato islamico" I tagliagole sono arrivati a 400 km dalle coste italiane. Bisogna andare in Iraq, in Egitto, in Nigeria, anche al fianco delle truppe siriane di Assad, e soprattutto in Libia. Giorgia Meloni 15 NOV 2015
"Atto di guerra". La frase di Hollande serve a far scattare l'articolo 5 del trattato Nato Come dopo l'11 settembre, adesso può mettersi in moto il patto di solidarietà e l'azione militare tra stati del Patto atlantico. Il nuovo scenario in Siria, Iraq e l'ipotesi di un impegno senza furberie da parte dell'Italia. Mario Sechi 14 NOV 2015
La visione miope dell'Europa che emerge dietro la strage di Parigi Egoismi, priorità sballate, arretratezze politiche. Quali sono i limiti politici e strutturali del nostro Continente nella difesa della sicurezza dei cittadini. L'ex presidente del Consiglio Mario Monti sul Foglio Mario Monti 14 NOV 2015
Ucciso in Libia un leader dello Stato islamico Venerdì notte due caccia americani F-16 partiti da una base in Inghilterra hanno ucciso un capo dello Stato islamico in Libia, vicino Derna. L’attacco arriva assieme alla strage di Parigi, ma è il frutto di un’operazione cominciata da tempo e segna l’apertura di un terzo fronte della campagna aerea dell’America contro il gruppo estremista. 14 NOV 2015
"Ci vogliono i 'boots on the ground', ma non lasciateci soli" Alain Rodier, vicedirettore del Centre français de recherche sur le renseignement (Cf2r), è certo che l'unica soluzione per arrestare la spirale di violenza che rischia di continuare a scatenarsi nella nostra Europa per molti altri anni è la composizione immediata di una coalizione internazionale che intervenga "sur le terrain". Mauro Zanon 14 NOV 2015
Cosa cambia per l'Italia dopo l'attentato di Parigi? Intervista del Foglio al ministro Pinotti Siamo vicini alla Francia, “paese nobile e coraggioso” e condividiamo le parole del presidente francese François Hollande: “La nostra reazione sarà durissima”, dice il ministro della Difesa in una conversazione con Il Foglio. 14 NOV 2015
E’ il momento della coalizione con gli stivali L’occidente condivide tricolori francesi sui social ma appare senza voce di fronte al terrore per una doppia ragione: non sa chiamare le cose con il loro nome, evitando di mettere insieme le parole islamismo e terrorismo, e continua a occuparsi del contenimento e non della distruzione dei fanatismi. E’ il momento di occuparsi dell’Isis prima che l’Isis torni a occuparsi di noi. 14 NOV 2015
In guerra non si può essere neutrali Il problema principale della Francia, e dunque dell’Europa e dell’Italia anzitutto, è che non riesce a raccontare a se stessa una verità candida e terrifica. C’è una questione religiosa a Parigi, e non solo, e riguarda l'Islam, e anche i nostri tetti Alessandro Giuli 14 NOV 2015
Il messaggio che si nasconde dietro la scelta islamista di colpire il Bataclan Il Bataclan, storico locale su Boulevard Voltaire, è uno di quei posti eclettici dove quasi tutti i giovani parigini sono stati almeno una volta: per una serata a tema, per un DJ set, per una “ soirée étudiante ” (serata degli studenti, con prezzi accessibili e drink ben shakerati ma niente di più), oppure per un concerto. Cynthia Martens 14 NOV 2015