Le verità di Proust La bellezza, lo stile, il lavoro dello scrittore. L’arte non è astrazione dal quotidiano. In libreria i “Saggi” dell’autore della “Recherche”. Dopo Dante, nel Novecento solo Proust ha saputo ridare una forma organica ai frammenti dell’esperienza pubblica e privata. Matteo Marchesini 01 AGO 2016
Damiani ci ha ricordato la perenne validità dei classici Claudio Damiani è uno dei tre o quattro poeti italiani viventi che riesco a sopportare (poche cose mi suscitano più insofferenza di un poeta che mi spedisca o minacci di spedirmi un libro di versi). Forse perché il suo atteggiamento è quello di chi vuole servire, non essere servito. 16 LUG 2016
Quanta grazia abbiamo perso con la morte di Valentino Zeichen Dicessi che è morto l’ultimo poeta romano direi al contempo troppo e troppo poco, rischierei di passare per esagerato senza riuscire a rendere l’irreparabilità della perdita: Roma è pomposa e popolosa e di poeti ne produce a ogni generazione, morto un poeta laureato se ne laurea facilmente un altro. 06 LUG 2016
E' morto Valentino Zeichen, il poeta che limava la parola col temperino dell'intelligenza Fabbricava formule artigianali a commentario delle banalità, dei costumi, dei luoghi comuni vigenti. O pure ne faceva scandaglio fantasioso e argomentato di larghe vedute antropologiche. Il ricordo personale di Duccio Trombadori. Duccio Trombadori 05 LUG 2016
Peter Handke e il “Canto alla durata” “Animato dalla durata / io sono anche quegli altri / che già prima di me sono stati sul lago di Griffen, / che dopo di me gireranno attorno alla Porte d’Auteuil / e tutti quelli con cui sarò andato / alla Fontaine Sainte-Marie” scrive Peter Handke in “Canto alla durata”, poemetto del 1986 finora in Italia semiclandestino e da oggi facilmente reperibile grazie a Einaudi. 29 GIU 2016
Una lettera ai giovani d’Italia ripubblicata da Mondadori “Italia, attenta a economia e Germania”. Palazzeschi capì tutto già nel ’45 In “Tre imperi… mancati” lo spirito di fazione italiano e la Grecia non più riconosciuta come madre della civiltà Antonio Gurrado 15 MAG 2016
Al giardino non l’ho detto A primavera la vita è spingere. Chi ha un giardino lo sa. Anche chi ha qualche bulbo piantato in un vaso sul davanzale della finestra, appena sopra le automobili, appena sopra le sirene delle ambulanze. A primavera i bulbi spingono, le gemme premono e ovunque nasce qualcosa, anche a dispetto di chi non ha innaffiato, di chi è andato via. 25 APR 2016
Commedione romano Il poema di Belli è un affresco indelebile del crepuscolo dell’Antico regime nell’ultima spiaggia del potere temporale della chiesa. Dà per la prima volta la voce a un mondo popolare, erede di una antropologia millenaria ma destinata a sparire in pochi decenni. Anticipa la poetica dell'impersonalità ed è impregnato di disperato pessimismo. Michele Magno 04 APR 2016
La vita omerica di Ezra Pound, poeta, prigioniero e stella silenziosa Per togliersi la vita bisogna possederne una, esistere, e così non è per tanta parte degli umani. Ombre. Ezra Pound, lui sì che avrebbe potuto: ne aveva diritto, ma preferì il silenzio d’un canto interiore. Alessandro Giuli 30 OTT 2015
Io non sono l’amore Memorie di una ragazza non per bene. Marina Cvetaeva e la sfrenata tenerezza per gli amanti. Lei non lasciò mai il marito, e in fondo non lo tradì mai. La fedeltà era per lei fedeltà a se stessi, fedeltà all’anima. 05 OTT 2015