Il virus dirigista delle classi dirigenti italiane, capitalisti inclusi Politica industriale, tra presunzione fatale dei politici e desiderio di protezione dei privati. Il libro di Debenedetti “Scegliere i vincitori, salvare i perdenti” è la perversa combinazione tra una hybris infinita e una ideologia totalitaria. La conclusione ha inevitabili ricadute nelle scelte concrete dell’homo oeconomicus. Stefano Cingolani 14 MAG 2016
Politica industriale? Sono solo salvataggi o favori, Renzi lo sa. Parla Giavazzi Francesco Giavazzi, economista della Bocconi ed editorialista del Corriere della Sera, legge il saggio di Debenedetti e vi scorge utili insegnamenti per il governo su Eni, Enel e Cdp. A suo avviso la vera anomalia italiana rispetto ad altri paesi europei è la debolezza del capitalismo privato. Stefano Cingolani 11 MAG 2016
Dalla Cdp alla banda larga, Gutgeld ci spiega il senso della "politica industriale" renziana Il deputato del Pd commenta l'ultimo libro di Debenedetti ("Scegliere i vincitori, salvare i perdenti"). Non tutta la politica industriale, anche quella della Prima repubblica, va gettata a mare. Oggi "bisogna mettere in condizioni i privati di fare ciò che ritengono meglio". Marco Valerio Lo Prete 11 MAG 2016