Siria, bombe sui cristiani: "Sono attacchi mirati, ma noi siamo uniti" Tre diversi attentati, subito rivendicati da gruppi che si sono richiamati alla dottrina dello Stato islamico, hanno lasciato a terra diciotto morti, tra cui tredici cristiani, il 30 dicembre scorso. E' "una macelleria. I morti sono tutti giovani e giovanissimi", dice al Foglio monsignor Antranig Ayvazian, capo della eparchia cattolico-armena di Qamishli. 04 GEN 2016