editoriali Inizia la ritirata di Orbán sul veto Dopo il vertice Ue le soluzioni allo stallo esistono, altrimenti c’è l’articolo 50 redazione 21 NOV 2020
Miliardi nel limbo Sul recovery, il Pd teme più i veti in maggioranza che quelli in Europa Chi tiene il filo? Il problema non sono i tempi ma la lista della spesa e l’anima da trovare. I dubbi sui comitati che dovranno controllare sui progetti: tecnici o politici? Tutti i nodi da risolvere 20 NOV 2020
Europa Ore 7 Un Recovery fund senza Ungheria e Polonia? Alcuni a Bruxelles hanno iniziato a interrogarsi sull'appartenenza di Ungheria e Polonia all'Ue. “I due hanno un problema sull'immigrazione. I due hanno problemi con gli obiettivi climatici e energetici. Solo loro due hanno problemi con l'applicazione delle sentenze della Corte di giustizia Ue”, ci ha detto il diplomatico: “Che ragione c'è di essere membri di un club con il quale si hanno così tanti problemi?” David Carretta 19 NOV 2020
Dove vanno i fondi europei destinati a Budapest e a Varsavia? La Polonia sul veto segue l’Ungheria, ma rischia molto di più, per la famiglia Orbán invece la questione è un affare di famiglia, follow the money 18 NOV 2020
Europa ore 7 Il veto di Ungheria e Polonia al bilancio Ue Viktor Orbán e Mateusz Morawiecki hanno messo in atto la loro minaccia portando a uno stallo sul bilancio 2021-27 e sul Recovery fund da 750 miliardi. La disponibilità di Michel a trattare, il corteggiamento alla Polonia e un'idea per "andare a vedere il bluff" fino in fondo 17 NOV 2020
unione europea Ungheria e Polonia hanno messo il veto al pacchetto di bilancio dell'Ue Pur di non rischiare di vedersi tagliare i fondi comunitari per le loro derive illiberali i due stati membri ripiombano l'Europa in una crisi politica nel pieno delle crisi sanitaria ed economica legate alla seconda ondata del coronavirus. Ora toccherà alla cancelliera Angela Merkel mettere pressione su Orbán e Morawiecki 16 NOV 2020
Nell'est dell'Europa L'illiberalismo costa “E’ ufficiale, l’Ue sta eseguendo il piano di Soros”, ha scritto due giorni fa l’ufficio di comunicazione di Orbán. Basta un attimo, o una distrazione, perché gli sberleffi illiberali diventino brutalità. In Bielorussia, nella repressione del regime è morto, tra gli altri, Raman Bandarenka, arrivato in ospedale in coma, con il cranio fracassato, dopo che era stato infilato in una camionetta delle forze del regime di Lukashenka 14 NOV 2020
Perché il meccanismo sullo stato di diritto è più pericoloso dell’articolo 7 Polonia e Ungheria sono pronte a mettere a rischio i soldi (tanti) che riceverebbero dal Recovery fund. L’ipotesi del bluff 14 NOV 2020
La Polonia minaccia di far saltare il Recovery Fund Il primo ministro di Varsavia, Mateusz Morawiecki, è contrario all'introduzione di un meccanismo di condizionalità sullo stato di diritto 13 NOV 2020