Intervista alla filosofa che ha avuto il piacere di intervistare …Agostino, “il pensatore più delicato, introspettivo, empatico, sottile, sperimentale, e anche razionale, logico, eppure straordinariamente dotato del senso dei paradossi, e dei limiti della nostra ragione, dell’immensità di cose che stanno oltre questi limiti, fra il cielo e la terra. E il vescovo feroce, il braccio secolare di un dogma di salvezza che ha cominciato a uccidere i corpi per salvarne le anime. Il primo – idealmente – Grande Inquisitore – che in cuore aveva invece solo il quaerere, la ricerca, il dubbio, la preghiera e la gratitudine, e poi di nuovo il dubbio. Un monumento alla nostra inquietudine, e una pietra tombale sulla nostra inquietudine”
Davide D'Alessandro