Cattivi Scienziati Non solo Dna o esperienza. E se fosse il caso a determinare i processi della nostra mente? Alcuni genetisti hanno scoperto che alcune mutazioni casuali che insorgono e hanno effetto quando le cellule cerebrali immature si moltiplicano durante lo sviluppo embrionale sono tra i molti fattori legati alla schizofrenia e all'autismo. Le stesse mutazioni casuali potrebbero svolgere un ruolo nelle differenze cognitive e di personalità nel resto della popolazione Enrico Bucci 07 OTT 2022
il foglio salute Tanti fronti aperti sulla salute mentale Almeno 18 milioni gli italiani con problemi. Va ripensata la loro presa in carico 16 OTT 2021
La pandemia nell'orizzonte di un'intelligenza artificiale schizofrenica L’angoscia, la macchina algoritmica e la psicoanalisi di Tausk Edoardo Camurri 12 MAR 2020
Eugenio Borgna, follia e poesia “La follia che è anche in noi”, edito da Einaudi, è l’ultimo libro del noto psichiatra, che spiega: “Come hanno sempre fatto gli psichiatri di lingua tedesca, francese e olandese, capire qualcosa del dolore, dell’angoscia, della disperazione, richiede conoscenze di psichiatria ma anche di filosofia, di letteratura e di poesia: scienze umane che, alleate, sono indispensabili alla conoscenza e alla cura. La sola farmacologia può essere adeguata alle altre discipline mediche, ma in psichiatria il mistero della vita interiore oltrepassa ogni rigido criterio tecnologico. La follia è la sorella infelice della poesia” Davide D'Alessandro 21 SET 2019
“La sessualità è al centro del mondo” Per Sarantis Thanopulos, analista freudiano, il fondatore della psicoanalisi “ha introdotto il concetto epistemologico di “pulsione”, una spinta corporea che afferra, innerva lo psichico, istituendo la psicoanalisi come terzo dominio di conoscenza tra quello dello studio del corpo biologico e quello dei processi mentali. Ha scoperto il linguaggio simbolico naturale dei sogni. Ha rivoluzionato la nostra conoscenza della memoria, comprendendo l’importanza della componente ricostruttiva nei ricordi. Ha riconosciuto la sessualità infantile e ne ha fatto il centro dello sviluppo successivo dell’individuo. Siamo ancora nel solco aperto da Freud: delle sue scoperte, delle sue aporie, delle sue contraddizioni e delle sue incomprensioni” Davide D'Alessandro 31 AGO 2019