Meglio “Secondo Matteo” che gli stracciatori di libri La biografia di Matteo Salvini, fin dai tempi in cui cantava felice e in braghe corte a Pontida, non è esattamente quella di Erasmo da Rotterdam. E, a occhio e croce, deve nascondere meno curiosità di quelle di Roger Federer, Antonello Venditti o Francesco De Gregori che ci sollazzeranno nei mesi sotto l’ombrellone. 06 MAG 2016