Estate con Ester Le menti migliori di una generazione alle prese con l'affaire corna torinesi di Segre e Seymandi La festa organizzata per smascherare in piazza il tradimento è finita sulle prime pagine e su tutti i social. Il maschilismo shakespeariano del “a Mykonos vacci con lui” Ester Viola 10 AGO 2023
l'altra faccia della guerra Atmosfere cupe, vertiginose scene corali: “Il problema della pace” e i suoi orizzonti L’infinita, stupida rincorsa al progresso e al potere, al tempo stesso così tragicamente e nobilmente umana. Il secondo atto della trilogia l'Età della Follia, di Joe Abercrombie Andrea Cassini 03 LUG 2021
La tela di amleto C’è un tortuoso filo di creatività che unisce, tra Italia e Inghilterra, Annibale Carracci, Domenico Robusti e William Shakespeare Nicola Fano 07 GIU 2021
bandiera bianca Il politically correct fa fuori anche Morpurgo Così la libera scelta dello scrittore di non includere Il mercante di Venezia in una raccolta di racconti è stata fraintesa con il solito buonismo Antonio Gurrado 06 GEN 2021
I truci ai tempi di Shakespeare Razzismo e antisemitismo li aveva già spiegati nell’“Otello” e nel “Mercante di Venezia”. E’ ignoranza, non fascismo Nicola Fano 25 DIC 2019
Roberto Pozzetti, tessere la cura Lo psicoanalista lacaniano, autore di un recente libro sulla pratica analitica, precisa: “Nessuno è un ottimo o un pessimo analista, non c’è un analista più bravo e uno meno bravo. Vi è il funzionare come analista, vi è il desiderio dell’analista. Si tratta di una posizione che a volte si riesce a sostenere e a volte no, anche con lo stesso paziente. Vi è il desiderio dell’analista, dopo un’analisi, anche grazie alle supervisioni e all’apprendere dai colleghi. Perché ci sia dell’analista occorre non aspettarsi nulla dai pazienti, lasciando loro uno spazio potenziale, per dirla con Donald Winnicott. Si tratta di permettere al paziente di interrogarsi sui propri sintomi, sul proprio inconscio, sul proprio desiderio accogliendolo e ascoltandolo senza inculcargli alcunché” Davide D'Alessandro 27 AGO 2019
Salvatore Natoli, il fine della politica Nel nuovo libro del filosofo siciliano la categoria giudaica di éschaton viene analizzata dall’origine ai giorni nostri, quando perde la sua essenza, mentre il governo delle cose umane brancola nel buio e tenta di trovare nuovi significati, nuove visioni. Dialogo su temi, nomi e nodi che hanno accompagnato il magistero di uno dei più importanti filosofi italiani Davide D'Alessandro 10 MAG 2019
Gao Xingjian, per un nuovo Rinascimento Il libro del Nobel cinese è un invito alla letteratura autentica, che non si fonda sulla critica sociale, che non accetta l’ingerenza della politica e dei partiti, che non rincorre la moda, che si immerge nel reale, che indaga l’uomo, che sonda la profondità della natura umana Davide D'Alessandro 20 NOV 2018
L'Ammore Nun'È Ammore e Better OffDead Al Piccolo Eliseo e allo Stephen Joseph Theatre due appuntamenti teatrali da non perdere Eugenio Murrali 19 SET 2018
Rifare una classe dirigente Il binomio tra democrazia ed economia di mercato funziona se la mobilità sociale è viva e lotta insieme a noi. Oggi c’è un ceto governante arcigno da rivoluzionare Antonio Funiciello 22 LUG 2018