porto sicuro per i tiranni La Russia cerca un porto in Libia per la sua flotta Vista l’incertezza siriana e la cacciata dal Mar Nero, si guarda a Tobruk e all'aiuto di Haftar, che intanto ha già dato rifugio a qualche assadista in fuga. Per il momento quel che rimane delle navi del Cremlino è stipato nei porti russi della regione di Krasnodar, sotto l'occhio dei droni ucraini Luca Gambardella e Micol Flammini 11 DIC 2024
L'editoriale dell'elefantino Sigari e champagne per Benjamin Netanyahu Con la caduta di Assad, l’Asse della resistenza è amputato. Il merito è del premier israeliano, che ha consacrato la pace attraverso la forza e la dignità della guerra. Invece di processarlo, dovremmo ringraziarlo 11 DIC 2024
l'asse con gaza Hamas cerca un nuovo marchio a Damasco Nella crisi siriana, il gruppo di Gaza cerca legami e un’occasione per rilanciarsi dando le spalle all’Iran. Israele ha distrutto quasi tutta la capacità dell’esercito di Assad prima che possano metterci mano i ribelli 11 DIC 2024
Isteria migratoria Nel post Assad i paesi dell'Ue hanno una sola urgenza: i rifugiati I paesi europei accelerano la sospensione delle domande di asilo per i rifugiati siriani. Ma l’Unione europea consiglia estrema prudenza: i progetti di espulsioni forzate andrebbero incontro a ricorsi e gli incentivi per i rimpatri volontari massicci rischiano di rivelarsi controproducenti 10 DIC 2024
Il caso Imbarazzo Onu, dove la Siria di Assad aveva fatto il nido Quando le atrocità erano già in pieno svolgimento, l’Unesco elesse persino il regime siriano, all’unanimità, al suo “comitato per i diritti umani”. I rappresentanti di Damasco siedono anche nel Comitato sulla decolonizzazione e nel consiglio esecutivo dell'Oms 10 DIC 2024
dopo il regime Ecco l’orrore assadista, mentre i siriani ritornano nelle loro terre Julani mette un suo uomo alla guida della fase di transizione. Le cancellerie occidentali al lavoro per allacciare i contatti con Hts 10 DIC 2024
Nuovi equilibri Con la caduta di Assad crolla pure il mito dell’invincibilità della Russia. Le sconfitte strategiche di Putin Nonostante le promesse, Mosca ha dovuto abbandonare uno dei suoi alleati storici. Quella in Siria è l'ultima delle disfatte putiniane, dopo la perdita dell'Armenia e forse anche della Georgia, segnando il declino della narrazione geopolitica che il Cremlino ha costruito su di sè, e la fine del suo sogno presentarsi all'occidente come attore globale Nona Mikhelidze 10 DIC 2024
Un'altra minaccia Israele non dimentica i legami tra Hamas e gli uomini di Julani Lo stato ebraico, dopo aver visto l’avanzata dei ribelli in Siria, aveva calcolato che potesse servire a fare pressione su Assad per rompere la sua alleanza con l’Iran, ma la caduta del regime porta un'altra minaccia: l'indizio è nel nome di battaglia del leader di Hts 10 DIC 2024
piccola posta La Siria delle linee rosse valicate e delle mani rosse, di sangue Neanche l’avanzata dell’Isis, mostruosa e grottesca. Neanche il ritorno dei talebani a Kabul, con il presunto esercito regolare in rotta e l’armamento americano regalato. Non si è mai visto niente di simili alla conquista della Siria da parte dei siriani 10 DIC 2024
L'editoriale del direttore La Siria inguaia l’indignato collettivo L’asse del male? Esiste. La difesa di Kyiv? Porta frutti. Le mosse di Israele? Indeboliscono l’Iran. Perché la fine di Assad imbarazza i teorici della resa dell’occidente, costretti a guardare negli occhi i veri nemici della libertà 10 DIC 2024