preghiera La lezione di Socrate sui nomi legati alla realtà contro il genderismo dilagante “La donna, gyné, a me sembra voglia intendere la goné, la generazione”, si legge nel "Cratilo" di Platone. In molte università occidentali, per affermazioni del genere Socrate rischierebbe un’altra volta la cicuta Camillo Langone 16 GIU 2023
Indagini su Socrate e Gesù, padri di un nuovo inizio che l'occidente ha dimenticato In "Socrate innamorato" e "Il tempo della fine", Armand D’Angour e Giancarlo Gaeta esplorano le origini di due identità culturali che hanno caratterizzato Europa e America Alfonso Berardinelli 12 SET 2020
L'ora rosa della rivalsa, prima del risveglio delle belve. Aspirazioni socratiche e mani mozzate Ragazzine molto aggressive e sogni di fuga alle sei del mattino: meglio l’Africa o le Alpi Apuane? Intanto bisogna prepararsi alla guerra Annalena Benini 14 FEB 2020
Francis Bacon, er Pancetta… La filosofia coatta di Giulio Armeni Gli studenti di filosofia troveranno spassosissimo il suo manuale, nato tra i banchi di scuola (e ultimato con la laurea) Gianluca Roselli 26 GEN 2020
Carmelo Licitra Rosa, amore e altri scritti (d'amore) Lo psichiatra e psicoanalista siciliano riordina parte dei suoi lavori sui temi cruciali trattati da Jacques Lacan, dal Seminario VIII a una lettura de “Il disagio della civiltà”, fino all’etica della psicoanalisi; dalla filosofia al discorso psicoanalitico, dall’angoscia al fantasma e ritorno, fino ad amore e godimento. Un viaggio nell’universo lacaniano per tentare di decifrare ciò che ci abita, ciò che ci spinge a interrogarci sull’Altro, sulla funzione dell’Altro Davide D'Alessandro 28 DIC 2019
Giovanni Reale, tra Socrate e Platone Grazie a “La nave di Teseo”, i due grandi maestri del pensiero filosofico rivivono sotto la penna di un grande maestro del nostro tempo, scomparso cinque anni fa. Alla scoperta della sapienza umana, alla ricerca della sapienza segreta, la filosofia ha ancora senso perché ci sono questi libri che, ripubblicati, non smettono di darle senso Davide D'Alessandro 05 DIC 2019
Roberto Pozzetti, tessere la cura Lo psicoanalista lacaniano, autore di un recente libro sulla pratica analitica, precisa: “Nessuno è un ottimo o un pessimo analista, non c’è un analista più bravo e uno meno bravo. Vi è il funzionare come analista, vi è il desiderio dell’analista. Si tratta di una posizione che a volte si riesce a sostenere e a volte no, anche con lo stesso paziente. Vi è il desiderio dell’analista, dopo un’analisi, anche grazie alle supervisioni e all’apprendere dai colleghi. Perché ci sia dell’analista occorre non aspettarsi nulla dai pazienti, lasciando loro uno spazio potenziale, per dirla con Donald Winnicott. Si tratta di permettere al paziente di interrogarsi sui propri sintomi, sul proprio inconscio, sul proprio desiderio accogliendolo e ascoltandolo senza inculcargli alcunché” Davide D'Alessandro 27 AGO 2019
Romano Màdera, la ricerca del senso A colloquio con il filosofo e psicoanalista di formazione junghiana: “Ritengo Jung il più convincente dei maestri intanto perché ringraziava Dio di non essere junghiano, poi perché pensava che fossero integrabili gli insegnamenti di Freud e di Adler con il suo, a secondo della situazione concreta che ci si trova davanti. Siamo chiamati a cercare un senso capace di benedire e di sopportare la vita” Davide D'Alessandro 20 AGO 2019
Adriana Cavarero, la filosofia sensata Intervista alla nota studiosa di Arendt e Platone, figura di rilievo del pensiero della differenza sessuale. Al centro della sua opera “non c’è la ricerca della verità, ma ‘l’appetito di significato’, ovvero il desiderio di ‘dire’ il senso del nostro vivere ordinario e del nostro agire insieme” Davide D'Alessandro 01 AGO 2019
Vittorio Possenti, ritorno all'essere Il filosofo romano chiude la trilogia iniziata nel 2004 con “Terza navigazione. Nichilismo e metafisica” e proseguita nel 2016 con “Il realismo e la fine della filosofia moderna”. Ha il coraggio di tornare indietro, non per mera nostalgia ma per ri-considerare e ri-prendere ciò che, a suo dire e pensare, ha ancora piena vitalità e pieno diritto di cittadinanza, mentre i tanti ismi, che sembravano dominanti, sono in crisi irreversibile Davide D'Alessandro 11 MAG 2019