il figlio La vita cambia in un minuto e bisogna essere pronti a mentire Un attimo fa cercavo di convincerla a dormire senza di me, ora lodo un tatuaggio Annalena Benini 01 DIC 2023
preghiera Com'è che gli italiani sono diventati un popolo di tatuati raccattacacca di cane? Sulle Alpi austriache si incontrano quasi solo germanofoni e quasi nessuno tatuato. Allora il papato davvero non serve a niente: nella nostra nazione papolatrica è una gara a imbrattarsi, mentre nell’Europa scristianizzata hanno più rispetto per il loro corpo Camillo Langone 29 SET 2023
Il capo di gabinetto della provincia di Trento si tatua una svastica, ma va tutto bene Lei si giustifica dicendo che è solo una runa. Ma davvero non cose del genere non fanno più notizia? Antonio Gurrado 05 MAR 2019
La vera colpa di Achille Lauro sono i suoi tatuaggi in faccia Chi si colora il corpo da giovane in modo indelebile si inchioda per sempre all’inevitabile ignoranza di quell’età Camillo Langone 09 FEB 2019
I Mondiali li vincerà la squadra coi giocatori meno tatuati Viva gli atleti capaci di non conformarsi al tribalismo pagano, di non somigliare a un cannibale del Borneo Camillo Langone 23 GIU 2018
La vera rivoluzione è non tatuarsi Ormai è sempre più raro trovare persone con la pelle libera dall'inchiostro. Forse sono loro i veri progressisti Antonio Gurrado 11 AGO 2017
Hacker scatenati, la multa Ue a Google e i tatuaggi fai da te. Di cosa parlare stasera a cena In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo. Marco Alfieri 27 GIU 2017
Odio l'estate Dio non è tatuato I tatuaggi sono come l’abbronzatura, donano alle brutte e tolgono alle belle. Odio l’estate perché favorendo l’esposizione dei corpi mi ricorda con fastidiosa frequenza che: 1) le donne belle sono spesso stupide; 2) le ragazze cattoliche sono spesso pagane; 3) il mio sguardo è spesso colpevole. Camillo Langone 10 AGO 2015
Il tatuaggio universale A forza di credersi tutti diversi sono diventati tutti uguali. Perché quel marchio inciso sulle chiappe e sui bicipiti è ormai il simbolo del Grande Conformismo. Trent’anni fa significava ancora qualcosa: un’appartenenza, una sfida, un destino. C’erano i bei deviati/depravati di una volta. Stefano Di Michele 15 GIU 2015