“Non è vero che con i giornali non si possono fare soldi. Io li faccio. Ma quando fai un giornale devi parlare al pubblico, devi rendere appetibile il prodotto. E quindi devi pensare con la testa di chi compra, non con la testa dei padroni. Altrimenti la gente se ne accorge. Certe volte ho l’impressione che alcuni editori italiani non siano interessati a vendere. Presidiano uno spazio, per ragioni d’interesse finanziario o politico, per proteggere altre loro attività”. Il mio ospite sta parlando, senza nominarli, degli Elkann, editori, sì, ma proprietari della Fiat. E di Carlo De Benedetti, editore, sì, ma industriale nell’energia. E di Silvio Berlusconi, editore, sì, ma uomo politico. E di Francesco Gaetano Caltagirone, editore, sì, ma anche re del mattone.