Il Bi e il Ba L'ossessione dei propagandisti putiniani per l'omosessualità La cerimonia di apertura delle Olimpiadi è "pura sodomia"; Zelensky è "un sodomita"; Kadyrov minacciò di "sodomizzare il mondo intero". Secondo la sovietologa Françoise Thom, si tratta di un lascito dei codici delle organizzazioni criminali del mondo carcerario sovietico Guido Vitiello 20 MAR 2025
Il Bi e il Ba Tutti gli elementi del putinismo rimandano a Stalin Due opere di sovietologi eminenti, Thierry Wolton e Françoise Thom, avvalorano la tesi per cui gli attuali equivoci sul putinismo nascono dall'archiviazione del settantennio comunista Guido Vitiello 13 MAR 2025
lo sguardo in avanti Il futuro dell'Europa tra instabilità globale e nuove sfide geopolitiche Il collasso del sistema sovietico e la disgregazione di quello americano-centrico hanno sottolineato la posizione di un’Unione europea spesso rimasta rivolta al passato. I segnali di risveglio innescati dalla guerra in Ucraina e dall’evoluzione dei rapporti con Washington Andrea Graziosi 12 MAR 2025
In Russia Il virus della libertà. Lo straordinario e coraggioso carteggio tra Alexei Navalny e Natan Sharansky Gli stessi metodi di Putin e dell’Urss per distruggere il dissenso, l’ispirazione di chi non si arrende e l’ironia come codice di sopravvivenza Paola Peduzzi 19 FEB 2024
la testimonianza L'ombra sovietica sulle perquisizioni alla sede di Memorial a Mosca Per l'ennesima volta in Russia il discorso storico si fa cronaca giudiziaria e i crimini del passato diventano attualità. Come nella persecuzione del regime di Putin verso l'associazione che ha vinto il Nobel per la Pace Giulia De Florio 30 MAR 2023
Il reportage Dieci ore in Transnistria, dove la guerra di Putin è definita “fratricida” Viaggio nel paese interdetto ai giornalisti e riconosciuto solo da tre stati, dove tutto è rimasto fermo all'Urss. E l'ottica sovietica traspare anche dalla lettura del conflitto in corso Gianluca Carini 14 MAR 2023
Propaganda Sul Fatto si riscrive la storia del Novecento in chiave putiniana La fonte di un articolo di Angelo D’Orsi è un divulgatore neostalinista, convinto che il massacro di Katyn’, dove nel 1940 i sovietici trucidarono circa 22mila ufficiali polacchi, sia un espediente per attaccare Mosca. Ma già Gorbačëv aveva ammesso le colpe dell'Urss .find_in_page{background-color:#ffff00 !important;padding:0px;margin:0px;overflow:visible !important;}.find_selected{background-color:#ff9632 !important;padding:0px;margin:0px;overflow:visible !important;} Niccolò Pianciola 02 FEB 2023
Regimi che odiano la musica Nazisti e comunisti temevano il suo potere liberatorio. Oggi “Bella ciao” è tra le canzoni che accompagnano la protesta in Iran Siegmund Ginzberg 12 NOV 2022
Piccola posta I rapporti del console italiano da Kharkiv nel 1932 I documenti mandati al regime fascista dai diplomatici italiani in città, che descrivevano la manzoniana raccolta di morti di fame e di tifo e un cannibalismo inconsapevole nei paesi svuotati della popolazione Adriano Sofri 14 SET 2022
Gli incontri e i racconti che hanno fatto Gorbaciov Più volte, l’ultimo leader dell’Urss ha detto: “Fu uno choc”, dai resoconti delle torture del nonno alla visita di Praga dopo la repressione. Voleva salvare il vacillante stato sovietico, ma con apertura e pluralismo lo portò al collasso David E. Hoffman 01 SET 2022