Contro mastro ciliegia Gergiev risponde di sé, non per Putin. In piena libertà Tutti i direttori d'orchestra dovrebbero essere come Toscanini, fiero nemico di fascismo e nazismo. Ma non è un obbligo, e il manicheismo ha sempre un cattivo puzzo orwellino. Il grande direttore russo è stato cacciato con ignominia dalla Scala. Ma noi siamo per la libertà. Vero? Maurizio Crippa 01 MAR 2022
Come la guerra in Ucraina influenza la moda Prima la pandemia, poi l’attacco di Putin a Kyiv e quindi le sanzioni. Che cosa può fare il settore del lusso per trasformarsi Fabiana Giacomotti 26 FEB 2022
Lo zar del podio E’ amico di Putin e ha suonato Bach a Palmira. Ovunque dirige è contestato. Valerij Gergiev, il fuoco sacro di un mistico russo. A Londra gli hanno dato di “omofobo” per aver detto: “Io rispetto i princìpi della vita che sono importanti per il popolo russo”. Giulio Meotti 13 GIU 2016