Sul referendum si è passati dalla personalizzazione alla gruppizzazione, ma quasi nessuno sa bene su che si vota La personalizzazione si capisce, è l’unica strada che hanno i “sì”. Ma dopo la personalizzazione c’è la gruppizzazione, solo che stavolta il gioco non funziona. Lo schieramento sul voto al referendum presenta asimmetrie tali che è difficile destreggiarsi con i consueti gruppi basati sulla distinzione amico/nemico. E il merito? Giovanni Maddalena 24 MAG 2016
Riflessione sulla Costituzione, tra diritto e dovere di voto Le parole sono importanti e la Costituzione di uno stato laico non è un testo religioso inemendabile. La polemica sull’intervista di Giorgio Napolitano può essere utile anche a riflettere sulla definizione del voto come un dovere civico. Massimo Bordin 16 APR 2016