William Friedkin è morto mentre “L'esorcista” compie mezzo secolo: cosa successe quando arrivò nei nostri cinema Le ragioni di un successo strabordante: “satanismo alternativo alla psicanalisi”, “crisi dei valori”. Per Moravia era “propaganda cattolica”. Imitazioni, plagi e parodie all’italiana arrivarono subito a valanga. Dalle commedie sexy a “L’esorciccio”, delirante e psichedelico. Così il maligno stregò l’Italia Andrea Minuz 21 AGO 2023
contro mastro ciliegia William Friedkin, il braccio vero del cinema Il regista scomparso ieri iniziò da fattorino in una tv di Chicago ma presto passò dall’altra parte dei sogni. La dura passione, la gavetta, gli occhi affamati e disincantati Maurizio Crippa 08 AGO 2023
1935-2023 “Fai come l'avrebbe fatto Friedkin”. È morto il regista dell'Esorcista Da David Fincher a Steven Spielberg fino ad Akira Kurosava, sono stati molti i registi che si sono ispirati a lui. Cominciò nel 1965 dirigendo una commedia con Sonny & Cher, tanti insuccessi e poi la prima candidatura di un film horror all'Oscar. Storia di un genio cinematografico Mariarosa Mancuso 07 AGO 2023
Festa del cinema di Roma. Credere come l'Esorcista, suicidarsi ma una volta sola. Gran cinema! L’incontro tra William Friedkin (“L’esorcista”, “Il braccio violento della legge”, “Killer Joe”, “To live & Die in L.A.”, “Jade”) e Dario Argento (“Profondo Rosso”, “4 mosche di velluto grigio”, “Suspiria”) inchioda alle poltrone la sala strapiena. Anselma Dell'Olio 21 OTT 2015