Parla il most wanted del jihad “Mi hanno sparato alla testa, ma Israele non si piegherà al terrorismo” “Sei tu Glick?”, gli chiese il motociclista in ebraico con accento arabo all’uscita da una conferenza. Yehuda Glick stava aprendo il cofano dell’auto. Al segno di assenso, il terrorista del Jihad Islamico lo raggiunge con quattro colpi di pistola alla testa, al collo, allo stomaco e alla mano. 07 OTT 2015