Il caso Numerosi paesi europei dicono no all'arresto di Netanyahu e così l'Aia apre a Israele I giudici della Corte penale internazionale si dicono pronti a revocare i mandati di cattura nei confronti del premier israeliano e dell’ex ministro della Difesa se il governo di Tel Aviv istituisse una commissione per un’indagine approfondita sulla guerra a Gaza Giulio Meotti 28 NOV 2024
Giustizia globale Israele può autoinvestigarsi e riprendersi il diritto internazionale. Intervista Il mandato d’arresto dell'Aja potrebbe avere innescare procedimenti penali contro cittadini israeliani in tutto il mondo. Un effetto domino che si può contrastare, ci dice Mohammed Wattad, uno tra i primi arabi israeliani a specializzarsi alla Corte suprema israeliana Sharon Nizza 26 NOV 2024
il colloquio L'accusa di sterminio è per Hamas non per Netanyahu e Gallant Yael Vias Gvirsman, che rappresenta all'Aia alcune delle famiglie vittime del 7 ottobre e ha lavorato al mandato contro Deif, ci guida tra le carte e le parole della Corte penale internazionale Micol Flammini 23 NOV 2024
L'editoriale dell'elefantino È ora di uscire dalle grinfie di questa Corte internazionale di svitati Antisemiti uniti. La complicità con la Corte che all’Aja equipara Israele a Hamas emettendo un mandato d'arresto contro Netanyahu e Gallant sarà difficile da perdonare Giuliano Ferrara 22 NOV 2024
il mandato L'Aia inaugura la caccia allo stato ebraico La Corte penale internazionale emette mandati d’arresto per Netanyahu e Gallant per conto dello “stato di Palestina” governato da Hamas. Un attacco alla legittimità di Israele e una minaccia per tutto il mondo libero Giulio Meotti 21 NOV 2024
Medio oriente “Israele ha poco tempo per fermare l'Iran. Se avesse l'atomica, per noi è la fine”. Parla Benny Morris Lo spettro della bomba di Teheran viene sfruttato dagli ayatollah per mantenere il potere, mentre “europei e americani chiudono gli occhi sull’Iran e non hanno il coraggio di affrontarli”, ci dice lo storico israeliano, secondo cui nel nuovo mondo post-occidentale la finestra di opportunità rischia di chiudersi a breve Giulio Meotti 29 OTT 2024
L'intervista Le parole “inopportune” di Macron che “mettono in discussione la legittimità di Israele”. Parla Gérard Unger Le dichiarazioni del presidente francese sull'embargo alle armi accendono lo scontro con Netanyahu e con la comunità ebraica francese. La versione del vice presidente del Crif Mauro Zanon 17 OTT 2024
Chi deve portare il fardello della sicurezza di Israele? La domanda che può far cadere Netanyahu In Parlamento si litiga sull'esenzione dalla leva degli ultraortodossi, è una questione di sicurezza, ma anche una domanda esistenziale sul futuro del paese, in cui cresce la parte di popolazione che rifiuta il servizio militare Micol Flammini 22 GIU 2024
Israele in bilico Netanyahu chiude la “War Room”, lo scontro con l'esercito e il ruolo dei civili a Gaza Le decisioni importanti dovranno ora passare attraverso il gabinetto di sicurezza allargato. Intanto la guerra va avanti: in due settimane Israele dovrebbe avere il pieno controllo di Rafah. Il ruolo delle famiglie palestinesi nella prigionia degli ostaggi Giulio Meotti 17 GIU 2024
medio oriente L'esercito israeliano libera quattro ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre Noa Argamani, Almog Meir Jan, Andrey Kozlov e Shlomi Ziv erano tenuti in ostaggio a Nuseirat, dove negli ultimi giorni Israele ha effettuato una serie di operazioni militari, eliminando più di quaranta terroristi. "Sopraffatti dalla gioia", ha commentato il ministro della Difesa Gallant Micol Flammini 08 GIU 2024