Anche Twitter combatte le bufale sul coronavirus. Social e responsabilità
Il social network comincerà a mostrare alcuni avvisi assieme ai tweet che diffondono disinformazione a proposito del Covid-19. Mentre quelli più dannosi verranno cancellati
Milano. Twitter ha annunciato lunedì un nuovo strumento per contrastare il diffondersi di bufale online sul coronavirus. Il social network comincerà a mostrare alcuni avvisi assieme ai tweet che diffondono disinformazione a proposito del Covid-19. Gli avvisi saranno di due tipi: sotto ai tweet che contengono informazioni non verificate come per esempio teorie complottiste apparirà un link con scritto “Ecco i fatti sul Covid-19”, che rimanderà a una pagina gestita da Twitter o ai siti delle autorità sanitarie. I tweet che invece possono provocare danni a chi li legge saranno coperti del tutto da un avviso che ricorda al lettore che il contenuto del tweet va contro al consenso degli esperti sul Covid-19. Il tweet si potrà vedere soltanto dopo un clic. I tweet più pericolosi e dannosi, invece, saranno cancellati e basta. Twitter promette che saranno segnalati ed eventualmente cancellati tutti i tweet senza distinzione, perfino quelli di Donald Trump.
La mossa di Twitter è soltanto l’ultima di una lunga serie di aggiustamenti fatti dalla Silicon Valley in questi mesi per rispondere all’emergenza coronavirus, e che vanno in un’unica direzione: l’esercizio della responsabilità. La pandemia ha fatto crescere i signori di internet e ha aiutato a rallentare la diffusione delle bufale. Se nel 2016 la disinformazione virale era promossa dagli algoritmi dei social, oggi è bloccata. Questo non significa che le bufale non ci siano, le vediamo tutti i giorni, ma pensate a cosa sarebbe potuto succedere se nella Silicon Valley non si fossero dati una svegliata.