Mano a mano che emergono i dettagli sul piano vaccini che il governo ha consegnato nelle mani del commissario straordinario Domenico Arcuri, emergono anche nuovi dubbi. L’ultima novità a destare perplessità è la modalità con cui si pensa di gestire le vaccinazioni: ci si dovrà prenotare e lo si dovrà fare tramite una app, che una volta scaricata servirà anche a monitorare eventuali reazioni avverse e inviare un avviso per il successivo richiamo. Ma il progetto va oltre l’idea di fornire un semplice servizio di promemoria. Se l’app avesse successo si otterrebbe un registro elettronico (il condizionale è d’obbligo) con una lista di dati su quando, dove e a chi è stato somministrato il vaccino. Tutto questo, insieme al sistema informativo sul tracciamento delle fiale già messo in cantiere, andrebbe a comporre una sorta di infrastruttura digitale del piano su cui lavora in questi giorni Arcuri.
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