Ansa 

L'accordo

Colpo di scena in OpenAI: Sam Altman torna alla guida della compagnia

Giulia Casula

È stata finalmente raggiunta un'intesa tra la società sviluppatrice di ChatGPT e il suo fondatore, dopo cinque giorni dall'inaspettato annuncio del suo licenziamento da parte del Cda

"Abbiamo raggiunto un accordo per il ritorno di Sam Altman in OpenAI come ceo con un nuovo consiglio iniziale composto da Bret Taylor (presidente), Larry Summers e Adam D'Angelo". Lo ha dichiarato OpenAI in un comunicato ufficiale con cui ha annunciato il reintegro del fondatore alla guida dell'azienda. Alla comunicazione hanno fatto seguito le dichiarazioni dello stesso Altman: "Amo OpenAI e tutto ciò che ho fatto negli ultimi giorni è stato al servizio di questo team e della sua missione. Quando ho deciso di unirmi a Microsoft la sera di domenica, era chiaro che quella era la strada migliore per me e per il team. Con il nuovo consiglio di amministrazione e il sostegno di Satya - il ceo di Microsoft - non vedo l'ora di tornare a OpenAI e di costruire la nostra forte partnership", ha aggiunto Altman. 

 

 

Solo cinque giorni fa il Ceo dell'azienda sviluppatrice di ChatGPT era stato silurato dal consiglio d'amministrazione dietro l'accusa di scarsa trasparenza sulla gestione dello sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale. La vicenda aveva innescato una rivolta tra i dipendenti di OpenaAI, che in una lettera avevano minacciato di lasciare la compagnia se non si fossero dimessi tutti i membri del Cda. Nel frattempo, il capo di Microsoft Satya Nadella aveva annunciato trionfante l'assunzione di Altman e di Greg Brockman, presidente di OpenAI. 

Ora la questione sembra essersi definitivamente chiusa, con tanto di comunicazioni via social anche del presidente Brockman - "ritorno a OpenAI e torno a programmare da stasera" - e foto di squadra accompagnate da un entusiasta "we are so back".

"OpenAI non è nulla senza le sue persone" ha commentato su X l'account ufficiale dell'azienda.

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