L'IA A SCUOLA
L'intelligenza artificiale come strumento didattico. Il caso di Multiversity
Un chatbot per studenti e docenti disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Così la didattica può diventare più efficiente e personalizzata, lasciando più spazio ad attività a valore aggiunto
Un chatbot come professore. La semplificazione è quasi una provocazione, ma immaginate di essere all'università e di avere a disposizione una figura che risponde a ogni dubbio didattico 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. È quello che succede agli studenti del gruppo Multiversity, che comprende tre università digitali come Pegaso, Mercatorum e San Raffaele Roma.
Il servizio è entrato in funzione in questo anno accademico ed è basato su tecnologia OpenAI e sviluppato con il supporto di Bain & Company. Grazie all’IA generativa, la piattaforma risponde in modo chiaro e personalizzato, adattandosi al livello e allo stile di apprendimento di ciascun studente e mantenendo sempre elevata la qualità didattica, spiega Multiversity in una nota.
L'idea di integrare gli strumenti di intelligenza artificiale nelle attività didattiche non si esaurisca con il chatbot. Multiversity sta sviluppando un nuovo sistema educativo digitale per migliorare l’efficienza operativa dei docenti, automatizzando attività amministrative e didattiche e ottimizzando i processi per lasciare più spazio ad attività a valore aggiunto, come la ricerca e la formazione diretta degli studenti. Con i nuovi strumenti si potrà valutare la preparazione degli studenti attraverso domande interattive, identificando aree di miglioramento e suggerendo contenuti specifici da rivedere, così da offrire un supporto didattico sempre più personalizzato.
“La piattaforma è nata con l’obiettivo di consentire agli studenti di approfondire i contenuti delle lezioni stimolando una maggiore interattività tra docenti e alunni", ha commentato Fabio Vaccarono, ceo di Mutiversity, nel comunicato. A giudicare dai numeri l'obiettivo è stato raggiunto, visto che in pochi mesi il chatbot è stato interrogato circa 100.000 volte fornendo altrettante risposte. “La portata dell'integrazione dell'IA di Multiversity tra il personale e gli studenti è davvero impressionante", ha aggiunto Leah Belsky, General Manager of Education at OpenAI, che ha continuato: "Sono stati tra i primi a riconoscere le opportunità che l'IA offre per il settore dell'istruzione e stanno dimostrando come questa tecnologia trasformativa possa supportare il corpo docente, migliorare l'apprendimento per gli studenti e rendere l'istruzione superiore più accessibile e inclusiva".
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