Dopo la resa di Francesco Monte, sull'Isola dei famosi meglio nascondersi bene
Uscite Eva Henger e Nadia Rinaldi, abbiamo capito che per come stanno andando le cose l’unico modo in cui gli uomini rischiano di lasciare l’isola è essere scoperti
Gli autori non hanno azzeccato un pronostico. Prima hanno abbandonato una serie di web influencer, cioè disoccupati con un pubblico online, vagare per la Maremma. Tra essi l’emergente promessa era l’irritante Deianira ma ha vinto Franco, l’unico che non saprebbe comunicare con SIRI, l’unico con l’eloquio di una canzone di Leone di Lernia e che sta lì per giustificare il compenso per la Gialappa’s che si diverte a sottotitolarlo come nuovo ottusangolo. Hanno poi tentato con un classico: lotta di classe. Hanno diviso le isole tra migliori e peggiori ma sono così misere le differenze che nessuno se ne è accorto veramente: serviva un resort di Briatore con i filippini che ti puliscono gli occhiali da sole mentre fai il bagno in una piscina, mica in quell’acqua color cemento. Hanno poi pensato all’elemento sorpresa. Un concorrente misterioso il cui compito era di rubare oggetti agli altri naufraghi senza farsi scoprire: sgamato subito e accolto tra le stuoie insabbiate. Esasperati, gli autori hanno sperato molto sull’amore tra l’ex tronista Francesco Monte e l’ex Madre Natura Paola Di Benedetto. Melò interrotto dalla droga.
Non hanno fatto i conti con la furia vendicativa di Eva Henger, in nomination e quindi disperata senza nulla da perdere, ha accusato Monte: "Il signorino ha portato la droga all’interno del programma". All’inizio Marcuzzi s’è smarcata: per me il gioco inizia da quando mettete piede sull’isola e non prima (però ci dovrebbero spiegare dove uno trova da fumare alle Honduras senza l’aiuto della produzione). La vendetta è arrivata: Monte ha dovuto, spontaneamente, lasciare l’Isola per “tutelarsi”. Il video in cui ci rivela la decisione tiene fuori dall’inquadratura gli autori che lo minacciano con un machete. Nelle motivazioni dice sincero quanto uno che sta leggendo il gobbo: “Mi dispiace che questa cosa abbia creato caos all'Isola che è un programma pulito, guardato da ragazzi puliti e anche da ragazzi piccoli. Io sono una persona pulita e corretta”. È già pronta una camera per lui nella comunità di Don Mazzi.
La frase della serata è stata pronunciata da Mara Venier da sobria a commento finale di una lite tra Cecilia Capriotti e la Cipriani, in cui la prima dà alla seconda del fenomeno da baraccone. Una cosa che abbiamo pensato tutti, Mara inclusa, la quale con sufficienza notò la corona di fiori della Cipriani (“Vuole essere la nuova Cicciolina”). Internet invece l’ha amata ancora prima si lanciasse dall’elicottero (“Non posso volare”), dal suo svenire di continuo per la fame come una Maurizia Paradiso, dall’auto ironia (“Sono tutta ossa e protesi”), e insomma la Cipriani ha risposto di no, che non ci si sente fenomeno, che lei è: “Una ragazza colorata e prosperosa”, e come fai a non perdonarle il sembrare scema? A quel punto Mara ha concluso applaudendo la coloratissima Cipriani e rimproverando Cecilia dell’uscita infelice perché, diamine, non c’è solidarietà femminile. Proprio Mara che ha litigato con tutte le colleghe, da Clerici a Ventura, non facendosi mancare una rissa sfiorata con una concorrente squinternata di Tú sí que vales che aveva osato offenderle la carriera cinematografica.
Sull’isola regna la piccineria, in studio regna il moralismo. A proposito di solidarietà femminile, Eva Henger e “la sua verità”. Nel senso di: lo dici tu, ma mica ci crediamo. È raro vedere una moralista venire emarginata per essere una spiona, ma è successo. L’idea della produzione è questa: siccome il timing con cui la Henger s’è lamentata è sospetto, allora vuol dire che sta mentendo per ripicca. Lei risponde che la verità non va in prescrizione. La Marcuzzi doveva difendere il programma, e quindi ha inanellato una serie di non abbiamo le prove, non ci sono i video, è la tua parola contro la sua. A un certo punto sembrava le dicesse “sei proprio sicura?”, e Mara le ha chiesto: “Lo rifaresti?”. Sembrava Corleone. Nessuno in studio difende l’odiosa Henger perché è chiaro a tutti che rivelare che Monte si fumava le canne era un modo per vendicarsi e trascinarlo a casa con sé (e c’è riuscita), ma se si iniziasse a rivelare il dietro le quinte tra colleghi si aprirebbe un precedente e non basterebbe evocare la solidarietà femminile di facciata per uscirne “puliti”.
Doveva essere l'isola del mistero ma è l'isola dei nascosti. A fine serata Giucas Casella, l’uomo meno sexy della televisione italiana, ci informa che ha ancora delle erezioni, e per liberarsene nomina chi gliele procura: Cecilia, la scansafatiche con l’erre moscia più odiata dal gruppo. L’altra a essere nominata è sempre una donna, Alessia Mancini, la prima della classe. Cioè la peggiore e la migliore condividono lo stesso problema: non piacciono a nessuno. Insieme a loro un uomo, Simone, che però è lì come penalità all’essersi fatto scoprire dai naufraghi. Dopo che sono uscite Eva Henger e Nadia Rinaldi abbiamo capito che per come stanno andando le cose l’unico modo in cui gli uomini rischiano di lasciare l’isola è essere scoperti. Un consiglio: nascondetevi meglio.