Erdogan, Puigdemont e gli altri ospiti a sorpresa (forse) del Festival di Baglioni
Dopo la prima serata di Sanremo il nostro Innamorato fisso svela tutto
Claudio Baglioni ci ha riservato la sorpresa più potente della storia si Sanremo: nelle ultime serate il Festival sarà condotto da Federica Sciarelli e John Woodcock. Il bravo magistrato si dimostrerà anche un ottimo presentatore tv, mentre Federica una bella conferma di bravura. La coppia imporrà a Baglioni alcuni ospiti. Il primo è Mino Raiola, il re dei procuratori calcistici, con Donnarumma del Milan. Non il mitico Gigio, ma il fratello Antonio, terzo portiere del Milan. Nella stessa serata vengono invitati i titolari delle ditte che comprano la pubblicità durante la diretta tv del Festival. Ci saranno Barilla, Morellato e tanti altri che giustamente contribuiscono alla bella manifestazione. Ci sarà anche Condoleeza Rice, già Segretario di stato Usa. Leggerà una poesia di Giovanni Pascoli che dura 25 minuti esatti. E’ anche una prova Auditel per vedere se la poesia in televisione funziona. Di solito quando uno sente declamare i versi di qualsiasi poesia (tranne Ungaretti) cambia canale. Vedremo. Se i dati Auditel il giorno dopo tardano a uscire per problemi tecnici vuol dire che lo share sulla poesia era 0,05 per cento: record del mondo, tranne il primo canale ugandese su cui ieri si è registrato (per una puntata di “Lassie torna a casa” lo spaccamento del pennino Auditel, cosa mai vista, che equivale allo 0,000. Però perchè è andata via la corrente in tutta l’Uganda. Che può capitare. Nonostante la formazione Liberi e uguali non voleva andare al Festival, ci va. L’ospite che dichiara all’Ariston “io voto Liberi e uguali” è Piercamillo Davigo. Subito Grillo telefona in comune a Sanremo per lamentarsi: “Ma come, non era il nostro ministro della Giustizia?”. Il sindaco: “Non so cosa dirti, stanno facendo tutto loro”.
Alla serata altri ospiti top. Antonio Di Pietro che leggerà una poesia di Quasimodo (share 75 per cento); Mark Zuckerberg che leggerà una poesia di Pablo Neruda (share 50 per cento) e Al Gore che leggerà una poesia di Carlo Porta (share non pervenuto) . Andando aventi con le serate il Festival si trasformerà in una rassegna di poesia e le canzoni saranno sempre più al margine, tanto che per protesta alcuni cantanti si rifiutano di cantare, vedendo il piccolo ruolo a loro dato. Ecco i nomi dei contestatori: Beppe Servillo (anche perché Baglioni gli aveva detto che invitava suo fratello invece che il fratello di Donnarulla, per me ha ragione); Mario Biondi, che Baglioni gli aveva promesso di far venire come ospite il ct della Nazionale Roberto Mancini (anche se non è ancora ufficiale), ma c’è stato il veto di Woodcock che ha detto: “ Basta casino! E lei Noemi se non la smette di contestare come è impostato il Festival la richiamo all’ordine”.
Il Festival lo vince Ron con la sua bellissima canzone. Merito anche di Alice, la più bella cantante italiana di cui tutti noi siamo innamorati. Ecco gli altri ospiti a sorpresa nelle serate finali:
Erdogan, il presidente della Turchia;
Ivana Trump con il presidente Donald;
Michelle o Barack Obama (+ Bush);
Il presidente in esilio della Catalogna Puigdemont, che purtroppo durante la diretta viene arrestato dall’Interpol, essendo egli destinatario di mandato di cattura internazionale. La Sciarelli cerca di difenderlo, Woodcock invece rimane neutrale. La Sciarelli allora si offende con il magistrato e per tutta la puntata non si parlano.
Altro ospite a sorpresa: il pugile algerino campione del mondo Wba dei pesi gallo, seguito dal campione del mondo sempre per la boxe della stessa categoria però per la Federazione Wbo, che è suo figlio (anni 19).
Un altro bell’ospite è il capo di stato maggiore dell’aeronautica cubana. Anche lui leggerà una poesia (penso di Arrigo Boito), ma è tutto da decidere. Come ospiti finali, Scanzi e Feltri del Fatto quotidiano parleranno male del Festival e il compenso per l’ospitata lo daranno alla Fondazione Leonardo DiCaprio, il quale arriva a Sanremo senza avvisare e dice: “Sul pianeta c’è un’emergenza acqua”, poi prende e con il suo jet privato va a Montecarlo. Tanti gli dicono: “Scusi Leonardo, non per mancarle di rispetto – le siamo grati per il suo impegno civile – ma il Principato di Monaco dista un’ora a piedi da Sanremo. E’ proprio necessario usare il suo jet?”. DiCaprio: “E’ che dopo Montecarlo vado a Katmandu, per cui è inutile ragionare così”.
Politicamente corretto e panettone