All'Isola dei famosi ormai è tutti contro tutti. Nella prossima puntata potrebbero dargli delle armi
Pentole sporche, Valeria Marini coi piedi gonfi, panini e risse alla Hunger Game. Da dove cominciare?
Decima puntata dell'Isola dei Famosi, da dove cominciare? Dalla super ospite Valeria Marini imprigionata nel cliché di bambola sexy che entra in studio ballando e cantando (in poche riescono a essere stonate persino nel playback) ma scalza: coi piedi gonfi tipo quelle anziane con la ritenzione, tutta colpa dei mosquitos. Dal video in cui Simone le spalma la crema in spiaggia ma non sa slacciarle il reggiseno e lei che lo umilia: "Ma è solo un gancio!", e lì capiamo che è proprio vero, Simone sarebbe più a proprio agio con una pecora da mungere. Da quel retorico "Io sono amica delle donne" al litigio con la Cipriani ancor prima di mettere piede sull’isola; o quando alla Mancini, la supermamma che vuole insegnarle a tenere vivo il fuoco, dice: "Ma perché non te ne torni a dormire anziché rompermi le scatole?".
O cominciamo dai naufraghi che a inizio puntata si dicono rilassati e poi parte una rissa di due ore per una pentola non lavata, per i sei falsa, per i non hai personalità. Succede che Perez torna dopo la pesca e trova la pentola sporca e i due fancazzisti (Cipriani e Simone) sdraiati a chiacchierare. Si arrabbia. Simone non è in grado di tollerare l’aggressività e i due litigano: ma aspetta le telecamere (ora: Simone ha paura di prenderle praticamente da tutti, pure dalla Marini, è chiaro che aspetta le telecamere prima di mettersi contro un uomo il doppio di lui, tutto muscoli, e incazzato nero). In Palapa Cipriani, che sta sempre dalla parte dei più deboli e dei carboidrati, difende Simone e fa notare che per una pentola non è il caso di giurare la morte. Osa dire a Perez "Pensa se lo facessero ai tuoi figli", e lui parte con tu non sei degna di nominarli, come ti permetti, io non voglio più avere a che fare con te. Intanto la Marcuzzi vestita da cameriera McDonald’s in Gucci prende ordinazioni.
O partiamo da Francesca che si offende perché le dicono che è un’incapace, e a Franco che si offende perché Francesca gli dà dell’ignorante (la Gialappa’s lo fanno in ogni filmato dalla prima puntata). Come se Bossari si offendesse perché quando dice che nei filmati si vede solo sparlare, uno gli rispondesse "Si chiama montaggio", o Mara si offendesse a non sai tenere la bocca chiusa. Cipriani è messa a dura prova, le dicono di andare in spiaggia, lei capisce che è una sorpresa e scoppia a piangere ma trova un tavolo con tre uova pasquali, dentro c’è del cibo ma lei deve resistere alle tentazioni, e quando arriva al terzo uovo esce da sotto al tavolo il padre, la vera sorpresa, vestito da tovaglia: si passa dai panini sventolati sotto il naso dell’affamata all’abbraccio del padre. Se ci fosse anche una canna e qualcuno che urla "Non sei vero" sarebbe una perfetta sintesi di quest’edizione.
O partiamo da Simone che esce al televoto e spreca tutte le energie concentrandosi in un falso sorriso ma poi non ne ha più per salutare i compagni di gioco ed esce di fretta. E allora tutti a dire che non si fa, che è poco sportivo, che maleducato, e Alessia e Bianca dicono che il saluto non si nega a nessuno, che modi. Valeria Marini in studio lo difende: "Magari era pensieroso", e Venier: "Ma salutano tutti, che stai a dire Valeria". Poco dopo entrano Rosa e Elena, e Elena non saluta Alessia dicendole che possono evitare, e Alessia risponde con "Mi hai tolto dall’imbarazzo". Prima è un Simone contro tutti, poi tutti contro Simone, poi un Perez contro Cipriani, poi Perotta e Elena contro Alessia, poi gli ex naufraghi contro Alessia. Nella prossima puntata potrebbero dare loro delle armi e trasformarlo in Hunger Game.
Ma il momento più imbarazzante è quello in cui Rosa e Elena sfottono la carriera di Alessia Mancini (che almeno ne ha avuta una) e Gaspare si offende perché Elena ironizza sul fatto che rimanendo in semifinale non diventerà lo Zalone italiano (ma rimane la spalla comica di un morto), e lui replica: "Non so neanche che lavoro fai tu!", e lei orgogliosa: "Sono un’attrice a Colorado". Se avessero degli stracci, volerebbero. Elena è quella che al processo Ruby è riuscita a dire al PM: "A me non frega niente che avete le tonache, posso anche uscire", tipo "Maria, io esco". È la tipica ragazza che vorremmo vedere in quei video di giudici americani che aumentano la pena ai detenuti sprezzanti solo perché non hanno capito come ci si comporta. A Elena Morali ha molta autostima rispetto al proprio talento. Alessia è fin troppo buona. Poteva dire che lei tornando a casa trova nel letto Montrucchio, Morali s'accompagna a uno che si chiama Scintilla. Capiamo tutto.
Politicamente corretto e panettone