Abbiamo tutti un blues da piangere e pure la sindrome post traumatica da prima ondata. Tale sindrome, spieghiamo per i pochi ancora asintomatici (disgraziati delinquenti, ma chi vi credete d’essere?), si manifesta con inconsulte reazioni di sdegno e protesta dinnanzi a riproduzioni fonografiche o audiovisive di abbracci, baci, incontri ravvicinati di qualsiasi tipo, infrangimento della distanza sociale. Il post traumatizzato da prima ondata, in sostanza, non riesce a guardare un film, un tg, un documentario, una serie tv degli anni Novanta, senza provare un enorme disagio giacché nessuno indossa la mascherina, tutti si stringono la mano, s’accarezzano, si scambiano fluidi, e urla contro la tv di fare attenzione, ed è tentato di chiamare la polizia, Burioni, il Papa (no, il Papa no, vatti a fidare, vedrai se non apre anche ai non mascherinati), Vincenzo De Luca, tua madre, e denunciare tutti.
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