Il lavoro del comico è un lavoro serio, e un comico lo sa, anche se poi riesce a farti ridere. Un comico studia, osserva, rimugina. “E però insomma in questo momento io non so se riesco a stare dietro al paese reale”. La frase arriva così, dopo mezz’ora di conversazione con Edoardo Ferrario, comico trentatreenne che ha già alle spalle vari successi (tra cui la web serie “Esami” e tre anni di presenza in tv a “Quelli che il calcio”). Paese reale, cioè “quell’espressione abusata”, dice Ferrario, che dà il nome al suo “one man show” su Ray Play, ché “Paese reale” è un talk in cui Ferrario è mattatore, autore, coautore e protagonista, ma in senso multifaccia: impersona un conduttore spregiudicato che chiama in scena, manovrandoli come marionette, ospiti-caratteri-maschere impersonati sempre da lui.
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