Come riescano a rimanere vivi sull'Isola dei famosi è un miracolo
La solitudine di Brando, il nuovo Akash e l'eliminazione di Drusilla. L'ultima puntata ha lasciato perdere le "dinamiche" e si è data finalmente un ritmo
Per la famiglia di Brando Giorgi c'è un extra nel contratto, spero. Lui sta sul cazzo a tutti dal giorno 1, ma forse il fastidio che provoca è così forte che hanno iniziato a odiarlo retrospettivamente. In questa settimana le cose sono peggiorate: sei supponente, sei negativo, sei uno schifo d’uomo. Ma che ha fatto? Un po’ di paternalismo, qualche consiglio non richiesto, o come dice Valentina Persia: “Per te è un buon consiglio per noi è una rottura di coglioni”. In più ci si è messa anche sua figlia a litigare da studio coi naufraghi per difendere il padre. Prendi due e paghi uno.
L’accusa più grave? Rivolgersi agli altri chiamandoli “amore”, peggio di quelli che ti dicono di calmarti. A un certo punto, furiosi, hanno iniziato a parlare come camorristi “M’hai fatto l’infamata davanti alle telecamera”, “Meglio nemico che traditore, sarò la spina nel culo che poi ti uccide”,“Sputi nel piatto in cui mangi!”. Brando si è fatto quattro isole, amato in nessuna. Neppure da quella in solitaria. Sì, perché si è isolato ma poi è tornato per mangiare. Un po’ Raz De Gan, un po’ Lessie. Ora è leader, non può essere nominato. Il Dio dei reality esiste.
Il momento migliore di ieri è stato il falò di confronto tra Vera Gemma e Awed. Lei ha fatto un discorso televisivamente perfetto sulla lealtà. Ha detto a Awed che avrebbe apprezzato se si fosse preso le proprie responsabilità, se non avesse rinnegato l’amicizia tra loro, se avesse mostrato un po’ di carattere e di riconoscenza. Certo che lui ha dovuto recuperare la fiducia del gruppo, certo che ha fatto bene a scusarsi, certo che era normale inzerbinirsi, ma dare la colpa a una donna, una madre, una showgirl? “Ho creduto in te e sembrava che anche tu credessi in me, ma poi hai pensato che questo programma potesse fare a meno di me. E hai sbagliato”.
Akash è tornato, è un nuovo Akash. Ma parla sempre di sé in terza persona e già solamente da come scende le scale ti fa uscire il sangue dal naso, sembrare al contempo ottuso e odioso è il suo super potere. Appena seduto ha fatto subito amicizia con Ilary che si è presentata varie volte, una per tutte le personalità del complesso uomo, che in un filmato ci dice che sull’Isola ha superato gli attacchi di panico, la depressione, la sfida con se stesso. Tutto in tre giorni percepiti come tre anni. Naturalmente ha detto che lui non è veramente come ci è sembrato, che “il pubblico non mi ha capito”. Poi nella pubblicità ha fatto una storia in cui ha farfugliato “li ho asfaltati”. Mai visto un criceto che gira sulla ruota e si sente il padrone dell'universo. Il suo indice di gradimento? Sotto Erdogan.
Ieri nessuno ha mai pronunciato la parola “dinamiche” e infatti c’erano ritmo, il bisogno dei naufraghi di parlare in video, l’odio (in)espresso, la richiesta d’aiuto. Erano tutti deboli ma vivi.
Ci siamo tutti un po’ indrusilliti perché Fucking Drusilla è stata eliminata. Non prima d’aver fatto perdere il suo gruppo alla prova panini. Lei mai stata più felice (e non parlo della permanenza all’isola ma di tutta la sua vita). Sono settimane che le chiedono non sei contenta di essere ancora qui? No, mai, tranne se penso alle ossa e alla morte e ai miei gatti. È ormai 40 kg, sarà per questo che la madre continua a descriverla come un’anima pura, un unicorno, una ragazza trasparente. Se la metti controluce le fai una lastra. Come riescano a rimanere vivi è un miracolo.
Politicamente corretto e panettone