Istruzioni per concorrenti all'Isola dei famosi
Regole paradossali per sopravvivere (e magari vincere). Per nessun motivo cedere alle scuse: sembrerai colpevole. Meglio vittima. Devi litigare, ma solo in favore di telecamera. Al pubblico piace l’amore, non i piagnoni. E se hai fame pensa positivo
“Metti canale cinque che c’è Gilles Rocca che apre il cocco, questi pensano che siano momenti di grande televisione…”
Vera Gemma
“Questo è un bel teatro!”
Antonella Elia prima di picchiarsi con Aida Yespica
Iniziamo dalle basi del buon concorrente. Quando ti chiedono perché hai scelto di partecipare a questo gioco devi dire che vuoi farti conoscere dal pubblico, che scopra finalmente una parte di te che non aveva mai visto, se però quella parte ti danneggia devi dire che non sei stato capito, che ti hanno teso una trappola, che è colpa del montaggio, e devi dare la colpa alla produzione, alla conduttrice, agli autori e a tutti i tuoi colleghi. Non cedere mai alle scuse per nessun motivo, sembrerai colpevole. Meglio vittima.
Annunciati come un leader, quando sarai sull’isola potrai rilassarti, dormire fino a mezzogiorno, dileguarti tra gli alberi alla ricerca di te stesso, nessuno si aspetta veramente qualcosa da te, tieniti lontano da chi sta cucinando o prendendo la legna, così non ti chiederanno aiuto. Se piove, riparati, non stare a pensare al fuoco, tanto c’è sempre qualcuno nel gruppo che sa accenderlo, e se non è in grado la colpa non sarà certo tua, l’idea del maschio alfa è figlia del patriarcato, dell’età della pietra: ti vogliono forse con una polmonite? È omofobia, è misoginia, è abilismo. Denuncia! Non è mai colpa tua, non hai nulla da rimproverarti.
Cercheranno di farti morire di fame ma tu devi essere ottimista e considerare che senza carboidrati e al sole la pelle diventa molto lucida e molto fotogenica. Cerca di fare tu le porzioni di riso, abbonda sempre la tua razione per non soffrire la fame (se ti scoprono devi dire “l’universo voleva che io mangiassi” o “mia madre avrebbe voluto così” o accusali di volerti morto). Le bacche sono un dono di Dio, ma per assicurarti che non siano tossiche offrile prima ai tuoi compagni. Se ti viene voglia di pescare puoi farlo la sera, i pesci hanno sonno e si lasciano prendere più facilmente. Il pesce che peschi lo puoi lasciare avvolto in una maglia o in un sacco di tela per qualche giorno. Se rompi una lenza e se la prendono con te devi dire “Preferisco essere sbagliato che essere come voi”. Minaccia di andartene, ancora.
Scegli qualcuno di cui ti fidi, dopo qualche settimana a riso e cocco potrebbe presentarsi l’esigenza di un clistere. Potresti aver bisogno d’aiuto, e ti saranno grati per avergli dato la possibilità di dimostrarti che ti vogliono bene.
Se devi nominare una donna devi prima preannunciare: se sei una donna “io sono dalla parte delle donne”, se sei un uomo “io ho molto rispetto per le donne”. Esalta sempre il tuo “percorso”, devi dire che stai capendo cose nuove di te, che stai crescendo, solo gli stupidi rimangono sempre sé stessi, però se dovesse accadere che per qualche motivo non riesci a far crescere il tuo personaggio, allora potresti dire che tu sei vero e fedele a te stesso, e non ti lasci cambiare da uno stupido programma televisivo perché hai un carattere forte.
Non litigare mai con nessuno, ma se senti l’impulso di farlo vale la stessa regola dell’apertura del cocco: aspetta che la telecamera sia nei paraggi, il pubblico deve sapere. Se mandano filmati in cui dici di un concorrente che ha l’alito cattivo, che è un po’ troia o che è scemo devi negare di averlo detto, e parti a dire che sull’isola “tutto è ingigantito”. Se le cose si mettono male devi litigare con la conduttrice: più potente è meglio è. Il pubblico amerà il tuo coraggio.
Quando c’è vento rimani vicino al fuoco, se per caso un tizzone ardente dovesse finirti nell’occhio potrai sfoggiare una bellissima benda da pirata. La crema solare non è necessaria, basta prendere il sole a pezzi, se ti bruci dai la colpa alla produzione e minaccia di ritirarti dal gioco. Quando le telecamere non ci sono, perché la produzione punta al risparmio, devi cercare di risolvere tutti i tuoi problemi con i compagni di viaggio, così che una volta che tornano le telecamere tu puoi continuare a sorridere: a nessuno interessano le risse. Se ti scappa una bestemmia non farti troppi problemi, ma trattieni le lacrime perché nessuno ha veramente voglia di vederti piangere. I piagnoni non piacciono a nessuno. Al pubblico piace l’amore, piacciono le relazioni, devi provarci con chiunque, in ogni modo, anche offrendo parte del tuo montepremi, se è un uomo che ti piace puoi usare la forza, nessuno ti denuncerà. Se alla fine di tutto questo percorso dovessi vincere affrettati a dire che spenderai tutto per pagare i tuoi debiti.
Non chiedere mai agli altri perché sono famosi, molto spesso non lo sanno.
Politicamente corretto e panettone