"Alfredino - Una storia italiana". La serie tv a quarant'anni dalla tragedia di Vermicino
Il trailer, il cast, le immagini e le date di quando andrà in onda e in streaming la serie Sky diretta da Marco Pontecorvo, sulla morte del piccolo Alfredo Rampi
La televisione del dolore: la tragedia di Vermicino avrebbe dato origine a questo fortunato (solo in termini di share) filone mediatico. La morte del piccolo Alfredo Rampi e la mobilitazione che ha suscitato non sono stati soltanto un punto di partenza, ma anche un momento esplosivo per l’emersione di alcuni tratti del carattere degli italiani che c’erano già prima e continuano ancora oggi.
"Alfredino - Una storia italiana", le date di uscita
A quarant’anni dalla tragedia, la cronaca si trasforma in mini-serie tv: “Alfredino - Una storia italiana”, quattro episodi divisi in due appuntamenti, il 21 e 28 giugno su Sky cinema. Oppure in streaming su Now tv. Alla regia Marco Pontecorvo, figlio del famoso regista Gillo e già alle prese con la drammatizzazione di storie vere o verosimili che colpiscono l’emotività collettiva. La sua ultima fatica, nel 2020, è stata “Fatima”, basata sulle apparizioni della Madonna in Portogallo, nel 1917.
Chi era Alfredino Rampi?
E’ la sera del 10 giugno 1981. Alfredo, 6 anni, cade in un pozzo artesiano nella campagna intorno Frascati, lungo via Vermicino. Era in vacanza con la famiglia, stava tornando a casa dopo una passeggiata. Inizia un’agonia che dura quasi sessanta ore, conclusasi la mattina del 13 giugno, quando uno stetoscopio calato nel pozzo non registra più alcun battito cardiaco. Nel frattempo si erano attivati i soccorsi, polizia, vigili urbani e vigili del fuoco. Tutti gli sforzi si sarebbero rivelati vani, per la scarsa coordinazione e l’oggettiva difficoltà del caso. Una vicenda che, in seguito, diede impulso alla costituzione della Protezione civile.
Ma la mobilitazione più importante e inaspettata per i tempi è quella mediatica. La notizia monopolizza i telegiornali per tre giorni e 18 ore di diretta non stop seguono le ultime operazioni di soccorso. Intorno all’area finisce per assembrarsi una folla immensa, di volontari ma soprattutto di curiosi. Il pomeriggio del 13 giugno si reca sul posto l’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini. La tragedia si trasforma ancor più in una sorta di involontario reality show che tiene gli spettatori incollati allo schermo in tutta Italia. “Ammesso che ce ne fossero le condizioni, se quel giorno fosse avvenuto un colpo di stato, la gente avrebbe risposto: 'Va bene, però lasciami vedere che succede a Vermicino'”, ebbe a dire dieci anni fa Emilio Fede, che all'epoca era appena stato nominato direttore del Tg1.
E ovviamente la vicenda non poteva non scatenare alcuni tic e riflessi condizionati, riconoscibili anche nell’Italia di oggi in occasione di traumi collettivi. L’arresto del proprietario del terreno dove si stava scavando il pozzo: accusato di omicidio colposo. I retroscenismi che arrivano fino in tribunale: secondo una tesi l’imbracatura sul cadavere di Alfredino non sarebbe stata quella dei soccorritori, ma quella dell’assassino che lo avrebbe legato e calato nel pozzo: omicidio premeditato. E anche i complottismi a livello nazionale: secondo alcuni, la copertura mediatica del caso sarebbe servita a sviare l’attenzione dalla scoperta, proprio di quei giorni, dei primi iscritti alla loggia P2 o dal processo Calvi.
Dov'è sepolto Alfredino Rampi?
I funerali di Alfredino si celebrarono nella Basilica di San Lorenzo fuori le mura, a Roma, il 15 luglio del 1981. La tomba si trova nel cimitero del Verano, sempre nella Capitale.
Il cast di "Alfredino - Una storia italiana"
Sin qui la cronaca, appunto. E ora vedremo la fiction. Quattro episodi, per la sceneggiatura di Barbara Petronio, che ne è anche produttore creativo, e Francesco Balletta. Anna Foglietta (“Perfetti Sconosciuti”, “La mafia uccide solo d’estate”, “Noi e la Giulia”, “Un giorno all’improvviso”) interpreta Franca Rampi, la madre di Alfredino, mentre Luca Angeletti (“Come un gatto in tangenziale”, “Nessuno mi può giudicare”, “Nero a metà”) recita il ruolo del padre, Ferdinando Rampi. Francesco Acquaroli (“Dogman”, “Suburra – La serie”, “Fargo”) veste i panni del comandante dei vigili del fuoco Elveno Pastorelli e Massimo Dapporto (“Giovanni Falcone – L’uomo che sfidò Cosa Nostra”, “Amico mio”) è il presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Politicamente corretto e panettone