Tempo di vacanze

Le migliori serie tv da guardare ad agosto 2021

Gaia Montanaro

Centri benessere e resort come cornici perfette per rilassarsi (o stressarsi?). Un po' d’amore, un tocco di action e qualche intrigo internazionale. E poi tanta New York, che non guasta mai. Tutte le serie da non perdere questo mese

Tempo di vacanze anche nelle serie tv. La serialità agostana infatti ci offre spa, centri benessere e resort come cornici perfette per rilassarsi (e qualche volta anche stressarsi). Qualche spruzzata d’amore, un tocco di action e una dose di intrighi internazionali e spionaggio. E poi tanta New York, che non guasta mai.

 

Jett – Professione ladra (Sky Atlantic, 2 agosto)
 

 

Serie crime action con protagonista la ladra di professione Daisy Kowalski (detta Jett) che, appena uscita di prigione e intenzionata a occuparsi della figlia Alice, è costretta a tornare in azione quando un potente boss criminale le offre l’ultimo lavoro per concludere la sua carriera: un furto di gioielli a Cuba. Nel viaggio, incontrerà una sua vecchia fiamma e dovrà fare i conti con il suo passato e con una missione più difficile del previsto. Unico obiettivo: farla franca. Un racconto patinato ricco di colpi di scena, per chi ama l’intrattenimento di genere esteticamente curato e dalla buona tensione narrativa interna.
 

Mr Corman (Apple tv, 6 agosto)

 

Serie comedy scritta, diretta e interpretata da Joseph Gordon Levitt che veste i panni di Josh Corman, un trentenne con il sogno di sfondare nella musica ma al momento costretto a fare l’insegnate alle elementari. Piantato dalla sua compagna (che gli ha preferito il suo migliore amico), Josh deve combattere costantemente con la sensazione di essere un fallito e di condurre un’esistenza inutile e insoddisfacente. Una commedia che si propone di raccontare la generazione dei trentenni di oggi, indagando le ansie e le preoccupazioni che spesso si celano sotto la superficie di esistenze ordinarie e rassicuranti. Per chi ama i racconti dolceamari e le atmosfere delicate.

 

Modern Love (Amazon Prime Video, 13 agosto, seconda stagione)
 

 

Torna con una seconda stagione l’apprezzata serie tratta dall’omonima rubrica del New York Times. Otto episodi da trenta minuti che raccontano l’amore nelle sue varie sfaccettature e in differenti età della vita. Storie vere che ci parlano di un vecchio amore che ritorna, dell’esplorazione della sessualità, di una storia di una notte e una promessa impossibile. Cast vario ed interessante e un tono del racconto leggero e profondo insieme per raccontare l’amore cercando chiavi sempre nuove, interessanti e con un’attenzione particolare per il presente. E poi New York, lo sfondo perfetto per qualsiasi amore.

 

Mirage (Sky Serie, 18 agosto)


Serie thriller franco–canadese che segue le vicende di Claire, un’esperta di cybersecurity che si è da poco trasferita ad Abu Dabi per un nuovo inizio con il marito e il figlio. Qui però si trova al centro di intrighi internazionali e atti di spionaggio, scoprendo inoltre che il suo primo marito – Gabriel – non è realmente defunto bensì ancora vivo. Mettendosi sulle sue tracce, scatenerà una serie di eventi più grandi di lei che la metteranno in serio pericolo, tra sabotaggi, inganni e spionaggio. La posta è in gioco sarà di ritrovare Gabriel e impedire una crisi a livello globale. Un racconto di genere e adrenalinico, per chi ama l’azione e l’intrattenimento puro.

 

Nove perfetti sconosciuti (Amazon Prime Video, 20 agosto)

 

Basata sull’omonimo best seller dell’australiana Liane Moriarty, questa serie segue le vicende di nove sconosciuti, tutti accomunati dal condurre una vita cittadina molto stressante, che decidono di riparare in un wellness resort di lusso per ritrovare un po’ di serenità. Il centro è gestito da Masha (Nicola Kidman), una sorta di guru angelica che ha il compito di ritemprare fisico e menti dei vari ospiti. Le sessioni di cura diventeranno sempre più estreme e ricche di insidie, in un racconto che assumerà toni thriller e dalla forte tensione. La Tranquillium House diventerà una prigione dorata da cui sarà sempre più difficile uscire. Girata in Australia e scritta dagli autori di Big Little Lies, questa serie drammatica abbina un’estetica ricercata a un racconto sempre più tensivo e inquietante.
 

La direttrice (Netflix, 30 agosto)
 

 

Sandra Ho è la protagonista assoluta di questa serie dramedy in sei episodi che segue le vicende di Ji- Yoon Kim, prima donna non bianca ad assumere la guida del dipartimento di inglese della prestigiosa Pembroke University. La direttrice dovrà superare non pochi pregiudizi e ostacoli, per trovare la sua voce in un mondo dal forte appannaggio maschile. La relazione stabile che ha con un collega docente complicherà ulteriormente le cose e la esporrà a critiche e rivalse da parte degli altri insegnanti del dipartimento. Dovrà insomma cercare di imporsi per apportare anche solo i minimi cambiamenti che saranno malvisti soprattutto dai colleghi più anziani e quindi refrattari alle

 

The White Lotus (Sky Serie, 30 agosto)
 

 

Serie originale Hbo che racconta di un resort hawaiano – il White Lotus – gestito da Armond, manager il cui mantra è: “Il cliente ha sempre ragione e va coccolato il più possibile”. I clienti che accoglierà però scopriranno ben presto che quel posto è meno paradisiaco di quello che sembra (e a dire il vero anche gli ospiti stessi hanno parecchi segreti da nascondere). Un luogo all’apparenza perfetto dove trascorrere le vacanze in relax che diventerà occasione per scoprire un po’ di più di sé stessi e di chi ci sta accanto. Cast di prim’ordine per un racconto curato nei minimi dettagli e adatto a tutti i palati.

 

Only murders in the building (Disney +, 31 agosto)

 

 

Charles, Oliver e Mabe – rispettivamente Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez – sono tre estranei che vivono in un lussuoso palazzo dell’Upper West Side. Appassionati di true crime, non riescono a non impicciarsi quando nel loro edificio viene ritrovato un cadavere. I tre sospettano si tratti di un omicidio e cominciano le loro indagini parallele. “Quanto conosci i tuoi vicini?” è la domanda drammatica che sostiene questa serie esteticamente ricercata e sempre in equilibrio tra sottile ironia e tensione. E il cast di livello ne certifica la qualità.

 

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