il commento
Oltre Angiolini e Allegri. Basta con i tapiri di “Striscia”
Peccato che, quando serve, la cancel culture non ci sia mai. Perché, tra tutte le statue da tirare giù, la più meritevole di essere abbattuta resta quella del programma di Antonio Ricci
Non sappiamo cosa sia successo tra Massimiliano Allegri e Ambra Angiolini e non ci frega granché. Ma sappiamo che, quando serve, la cancel culture non c’è mai.
Perché di tutte le statue, statuine e statuette da abbattere ce n’è almeno una che varrebbe la pena lasciarsi alle spalle per sempre: il tapiro. L’antenato delle gogne social. Il feticcio del populismo televisivo anni Novanta, cui soprattutto non si perdonerà mai la colpa più grave: “Non fa ridere”, come dice ora la figlia di Ambra (ma vale anche per tutti gli altri tapiri prima di lei).
Apparteniamo a quel ristretto cerchio di spettatori che davanti a Staffelli che consegna tapiri per strada, o prima di lui il Gabibbo, non ha mai riso neanche sforzandosi. Identificandoci semmai sempre con l’intervistato, sperando in una sua reazione scomposta, facendo un gran tifo sfegatato per Cuccia quel giorno che sgaiattolava a testa bassa in via dei Filodrammatici, senza battere ciglio, senza aprire bocca, in rigoroso silenzio. Per una volta approfittiamo allora dell’indignazione di genere, estendendola però anche ai maschi bianchi privilegiati. C’è lo spettacolo inqualificabile di una “donna-madre-artista” presa per il culo in un momento di debolezza e sconforto (“un servizio bieco e irrispettoso nei confronti di un’artista e una madre”, scrive Laura Chiatti su Instagram, ed è subito, “Io sono Ambra” remix). C’è la polemica contro Vanessa Incontrada, accusata di “alto tradimento”. Lei che combatte ogni giorno il “body shaming” e che ora sghignazza di fronte al più classico dei “ghosting” (“Allegri non c’è più, è sparito”) è certamente l’emblema del potere del patriarcato e della sua oscura rete di complicità femminili. Ma è anche incredibile riuscire a ridere per un servizio il cui climax comico è: “Non è che la tradisce con Dybala?”.
Uniamoci allora, donne e uomini, fidanzati spariti e donne tradite. E dichiariamo chiusa per sempre “l’èra del tapiro”.