I Cugini di Campagna continuano a trollare i Måneskin

Dopo le (doppie) accuse di palgio sugli abiti di scena lanciano il mash-up della loro "Anima mia" con "Torna a casa" dei ventenni romani

Ormai non si sa più chi trolla chi. I Cugini di Campagna fanno sul serio o è quell'ironia un po' boomer che si capisce e non si capisce? O invece sono i Maneskin a scegliere gli abiti giusti per mandare frecciatine a Ivano, Silvano, Tiziano e Nicolino? Comunque sia, la diatriba sta diventando sempre più trash. 

  

Tutto, forse, parte con quel concerto a Terni, nel quale i Cugini di Campagna – pantaloni a zampa e camicia glitter – fanno una cover di "Zitti e buoni" dei Måneskin. A inizio novembre diventa virale l'accusa alla rock band romana di avere copiato i loro costumi sul palco, in apertura ai Rolling Stones nel recente tour negli Stati Uniti. Camicia a stelle e pantaloni strisce.

     

        

Ma la "glam pop band" – come li ha definiti il prestigioso quotidiano britannico Guardian, che si è scomodato per loro – non ha intenzione di mollare il suo "stalking" contro i vincitori dell'Eurovision. Tre giorni fa ha di nuovo accusato Thomas Raggi, chitarrista dei Måneskin, di avere copiato un altro loro abito di scena, stavolta a rombi neri e argento. "Cari Måneskin", scrivono i Cugini di Campagna sui loro profili social, condendo il tutto con una pioggia piuttosto cringe di emoticon, "potevate venire nel nostro studio. Vi avremmo dato i nostri costumi… E avreste risparmiato, di gran lunga, tempo e denaro".

   

    

"Milioni dei loro fan ci hanno contattato", hanno spiegato i Cugini di Campagna, ospiti oggi di "Oggi è un altro giorno" su Rai1. "Noi abbiamo bloccato tutti, blocchiamo tutti compresa Lady Gaga, anche lei quattro anni fa ha copiato un nostro outfit". Così – forse per stemperare gli animi dei fan dei Måneskin, alcuni dei quali li hanno presi troppo sul serio – hanno proposto un mash-up della loro Anima mia con Torna a casa, uno dei singoli tratti dal primo album del quartetto romano Il ballo della vita

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