ma quale censura?
Orsini grida alla "censura" e al "maccartismo" ma è ancora sulla tv di stato
"Il governo italiano deve rendersi disponibile al riconoscimento del Donbas e della Crimea", dice il prof della Luiss a Cartabianca su Rai3
"Stiamo vivendo un’ondata di maccartismo", lamenta ancora una volta il professor Alessandro Orsini, che denuncia la censura nei suoi confronti. Eppure è sempre in onda. La sua lagnanza infatti la fa ospite di Bianca Belringuer, nel salotto televisivo di Cartabianca su Rai3. E lì, ieri sera, rilancia alcuni delle sue tesi. Ecco due estratti.
Uno: "Il governo italiano deve rendersi disponibile al riconoscimento del Donbas e della Crimea", dice il prof della Luiss. Sarebbe il solo paese in occidente a farlo, in linea con il Cremlino, unica nazione a riconoscere ufficialmente l'autoproclamata repubblica separatista e filorussa.
Due: "Per quanto io sia innamorato della civiltà liberale, per me la vita dei bambini è più importante della democrazia e della libertà. Un bambino anche in una dittatura può essere felice, può vivere dell'amore della famiglia".
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