Le migliori serie tv da vedere a dicembre, in pillole

C’è un po’ di moria per quanto riguarda i nuovi prodotti seriali di questo dicembre. Si sa, la fine dell’anno porta con sé l’occasione di recuperare ciò che di interessante è stato proposto nei mesi precedenti ma, riguardo i nuovi innesti, poche serie sono degne di nota. Aspettiamo il 2023 quando, già a partire da gennaio, dovrebbero arrivare le prime soddisfazioni.

 

Slow Horses

(Apple tv +, 2 dicembre, seconda stagione)

In quota ritorni attesi e di qualità arriva la seconda stagione di Slow Horses, spy story ambientata a Londra e con protagonista un notevolissimo Gary Oldman. Adattamento di Dead Lions, secondo romanzo di Mick Herron (in Italia tutti editi da Feltrinelli), questo ulteriore capitolo seriale continuerà a seguire le vicende del gruppo di “reietti” dell’Mi5 britannico che, dopo aver incrinato i rapporti con la Russia, dovrà vedersela con ulteriori attacchi interni e sventare minacce su più fronti. Il tutto con un tono sempre in bilico tra lo humor nero e l’azione ad alta tensione.

 

Odio il Natale

(Netflix, 7 dicembre)

In quota natalizia arriva una nuova serie – adattamento di un format norvegese – prodotta da Netflix e Lux Vide. La protagonista è Pilar Fogliati che interpreta Gianna, un’infermiera trentenne in cerca dell’amore. Il suo obiettivo: arrivare alla cena della Vigilia accompagnata. Ha ventiquattro giorni a disposizione, serate romantiche al lume di candela tra Venezia e Chioggia, appuntamenti al buio e notti sfrenate. Una commedia romantica leggera e senza pretese, per intrattenere con un pizzico di ironia (nota tecnica: la serie è girata da una coppia di esordienti per questo formato, i CRIC).

 

The bad guy

(Amazon Prime, 8 dicembre)

Un esperimento di genere – dark comedy unito al crime, non proprio di tradizione nostrana – per la nuova serie Amazon Prime Italia prodotta da Indigo. Il protagonista è Nino Scotellaro (Luigi Lo Cascio), pubblico ministero siciliano da sempre in prima fila nella lotta contro la mafia, che viene accusato di essere lui stesso un mafioso. Dopo essere stato condannato, nonostante la strenua difesa della sua spregiudicata moglie e avvocato (Claudia Pandolfi) decide di mettere in atto la sua personale rivincita ovvero di passare realmente al lato oscuro, diventando il cattivo ragazzo in cui è stato trasformato.

 

The Patient

(Disney +, 14 dicembre)

Thriller psicologico dai creatori di The Americans e con protagonista un sempre eccellente Steve Carell nei panni di Alan Strauss, un terapeuta tenuto prigioniero da un suo paziente, Sam Fortner che si rivela essere un serial killer. L’uomo è in cura per frenare i propri impulsi omicidi e Alan, fatto prigioniero, dovrà cercare di liberare la mente di Sam per provare a salvarsi. Nel periodo di segregazione passato insieme, il terapeuta avrà anch’egli modo di fare i conti con i propri mostri e le ferite del passato che lo affliggono, come la recente morte della moglie e il rapporto difficile con suo figlio Ezra. Una serie ad alta tensione e dalla grande cura psicologica.

 

Una spia tra noi – Un amico leale fedele al Nemico

(Sky Atlantic, 16 dicembre):

 

Miniserie di genere spy disponibile su Sky Atlantic e a rilascio settimanale. La vicenda – adattamento del romanzo di Ben Macintyre – è ambientata durante la Guerra Fredda e racconta la storia vera di Nicholas Elliot (Damian Lewis) e Kim Philby (Guy Pearce), di professione spie britanniche. Uno dei due però – Kim, per la precisione - è anche tra i più famosi disertori e agente sotto copertura dei sovietici. Una tipica storia di spionaggio e controspionaggio, English style.

 

Tulsa King

(Paramount +, 25 dicembre)
 

Natale con Sylvester Stallone, prestato alla serialità televisiva. In questo gangster drama dalla vena ironica, Stallone interpreta Dwight Manfredi, malavitoso che viene rilasciato dal carcere dopo venticinque anni. Mandato dal nuovo boss della mafia newyorkese a svernare a Tulsa (Oklahoma), Dwight riesce a ricostruirsi un nuovo impero dell’illegalità.