Pillole serie tv
Le migliori serie tv da vedere a giugno, in pillole
Arriva su Sky la seconda stagione del sequel di Sex and the City, ma non è l'unico ritorno dal retrogusto estivo: Zerocalcare porta una nuova serie animata su Netflix. C'è anche il caso Watergate, raccontato da una prospettiva caustica e dissacrante
Parrebbe un giugno un po’ scarico dal punto di vista seriale quello che ci si presenta davanti, con però qualche picco – soprattutto animato – e qualche ritorno dal retrogusto disimpegnato ed estivo.
The Idol
(Sky Atlantic, 5 giugno)
Presentata in anteprima al Festival di Cannes (i primi due episodi), la serie Hbo realizzata dai creatori di Euphoria racconta di una giovane pop star (Lily -Rose Depp), in crisi dopo la morte della madre e reduce da un esaurimento nervoso che ha fatto fallire il suo tour che si imbatte in un impresario musicale e gestore di un night club dal passato ambiguo e dal presente pieno di ombre. Tedros, questo il nome dell’uomo, aiuterà la cantante a superare un momento di difficoltà ma il sentimento che nasce tra i due porterà con sé conseguenze malsane. Per spettatori smaliziati e poco impressionabili.
Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget
(Amazon Prime Video, 8 giugno)
I The Jackal tornano con una nuova serie ambientata in un’agenzia di comunicazione in cui lavorano Ciro, Fabio, Fru e Aurora. I quattro amici sono alle prese con brand “sfigati” e influencer provinciali fino a quando l’arrivo di una nuova responsabile, manager declassata e per questo incattivita e desiderosa di mostrare il proprio valore, insegnerà al gruppo il valore del proprio lavoro, indipendentemente dal riscontro di folle oceaniche o di personalità di appealing.
Questo mondo non mi renderà cattivo
(Netflix, 9 giugno)
Attesissima e circondata da grandi aspettative è la seconda serie animata di Zerocalcare, dopo il successo (meritato) di Strappare lungo i bordi. Anche per questo nuovo racconto ritroviamo i personaggi cari al fumettista, Armadillo compreso, con l’aggiunta di alcune new entry tra cui Cesare, un amico di Zero che abita anche lui nel quartiere di Rebibbia e che è tornato a casa dopo un periodo in comunità. Tema dominante della serie è la ricerca e il mantenimento della propria identità in una realtà sempre molto complessa e sfidante. Non mancano nel racconto di Zerocalcare l’attenzione a certe tematiche sociali care all’artista e quel tocco di poetica emotività che rende la serie godibile e allo stesso tempo sfidante.
The Crowded Room
(Apple tv+, 9 giugno)
Serie thriller in dieci episodi che segue le vicende di Danny Sullivan (Tom Holland), arrestato in seguito al coinvolgimento in una sparatoria a New York nel 1979. La sua storia viene ricostruita tramite una serie di interviste realizzate da Rya Goodwin (Amanda Seyfried) che farà venire a galla i lati oscuri di Danny e i retroscena dell’avvenimento accaduto. Un racconto infarcito di tensione e ben confezionato, fatto di pochi elementi che si basa sulla buona scrittura e l’amalgama tra i personaggi.
White House Plumbers – Infiltrati alla Casa Bianca
(Sky Atlantic, 11 giugno)
Uno dei racconti di punta di questo giugno seriale è indubbiamente la miniserie Hbo che racconta il caso Watergate da una prospettiva caustica e dissacrante. Partendo dagli eventi meno noti che hanno portato all’esplosione di una dei più grandi scandali della politica americana, la serie segue le vicende dei sabotatori politici di Nixon E. Howard Hunt (Woody Harrelson) e G. Gordon Liddy (Justin Theroux), rispettivamente ex agenti Cia ed Fbi che furono assunti dalla Casa Bianca per indagare sulla fuga di notizie relative ai Pentagon Paper e che si ritrovarono accidentalmente a rovesciare la presidenza che avrebbero dovuto proteggere.
And just like that
(Sky Serie, 23 giugno, stagione 2)
Torna con una seconda stagione il sequel di Sex and the City. Carrie, Miranda e Charlotte sono alle prese, ciascuna in modo diverso, con l’elaborazione di perdite e dolori passati. Ci saranno nuove amiche, ritorni di fiamma (risboccia infatti l’amore tra Carrie e Aiden) e guest star come Sam Smith e Gloria Steinem. Non mancheranno in ogni caso gli ingredienti tipici della serie: outfit appariscenti, vita mondana, sesso e la cornice perfetta di New York.
Politicamente corretto e panettone