Pillole serie tv
Le migliori serie tv da vedere a ottobre, in pillole
Un mese caratterizzato dai racconti corali, storici e non, con tocchi horror e qualche incursione nel genere
Un ottobre caratterizzato dai racconti corali, storici e non, che ricercano narrazioni dal respiro ampio e dove l’emotività gioca un ruolo importante. Un tocco horror, che non guasta, e qualche incursione nel genere.
Un’estate fa (Sky Atlantic e Now, 6 ottobre)
Nuova serie in casa Sky Originals che coniuga l’elemento crime con l’effetto nostalgia. Elio (Lino Guanciale) conduce un’esistenza relativamente tranquilla quando viene ritrovato senza vita il corpo di Arianna, una ragazza di cui era stato innamorato trent’anni prima e che era scomparsa in circostanze misteriose. Elio è in cima alla lista dei sospettati e, a seguito di un incidente in auto, si ritrova catapultato nel 1990 proprio l’estate della scomparsa di Arianna. Ha di nuovo diciotto anni ma la coscienza di un adulto. Cercherà di appurare cosa sia successo davvero alla ragazza, nella speranza di riuscire a salvarla.
La caduta della casa degli Usher (Netflix, 12 ottobre)
Ispirata alle opere di Edgar Allan Poe, la serie vede al centro due fratelli – Roderick e Madeline Usher – che gestiscono il loro impero famigliare, la Fortunato Pharmaceuticals. Cominciano però a morire un serie di eredi della dinastia Usher in modo misterioso e riemerge dal passato una donna – Verna – che sembra essere mossa da terribili desideri di vendetta. Un racconto in otto episodi a tinte horror per gli appassionati del genere.
Lezioni di chimica (Apple tv+, 13 ottobre)
Molto atteso l’adattamento del romanzo omonimo di Bonnie Garmus (esordiente ultracinquantenne) che segue le vicende di Elizabeth Zott (Brie Larson), scienziata che negli anni Cinquanta si scontra con un mondo professionale quasi esclusivamente maschile e ostracizzate. Elizabeth non si perde d’animo e fa di necessità virtù: si trova a condurre un programma televisivo di cucina in cui, insieme a preparare vari piatti, insegna alle casalinghe americane la composizione chimica di pietanze e alimenti. Un racconto ben confezionato e dalla prospettiva edificante.
Piccoli brividi (Disney+, 13 ottobre)
Adattamento dell’omonima collana di libri horror per ragazzi tradotta audiovisivamente in chiave teen drama. La serie, un miscuglio tra le suggestioni narrative dei vari libri, ha al centro un gruppo di giovani che, con l’arrivo di un nuovo professore di lettere, si trova ad affrontare varie minacce impreviste e sventare una vendetta che vorrebbe colpire i loro genitori. Toni lividi, misteri e un tocco di fantasmi per un racconto votato al puro intrattenimento.
Everybody Loves Diamonds (Amazon Prime Video, 13 ottobre)
Dispiegamento di forze coproduttive a trazione italiana per la nuova serie Amazon Prime con protagonista Kim Rossi Stuart. Al centro una vicenda reale: il colpo di Anversa del 2003 ovvero il più grande furto di diamanti al mondo. La serie – di genere heist – si pone una sfida interessante: unire i toni del genere a quelli della commedia/action. Nel cast, tra gli altri, Rupert Everett, Malcom McDowell, Anna Foglietta e Gian Marco Tognazzi.
I Leoni di Sicilia (Disney+, 25 ottobre)
Dopo una lunga attesa arriva su Disney + il poderoso adattamento seriale del best seller di Stefania Auci sulla famiglia Florio. Saga famigliare articolata e dall’ampio respiro, racconta la storia dei Florio a partire dai fratelli Ignazio e Paolo, commercianti di spezie che dalla Calabria arrivano in Sicilia dovendosi inventare un nuovo futuro. Sullo sfondo dei rivolgimenti di una famiglia ci sono anche quelli storici di un Paese alle prese con le nuove sfide della contemporaneità. Ricco cast per un racconto epico e corale, diretto da Paolo Genovese, tra cui spiccano nomi come Miriam Leone, Michele Riondino ed Eduardo Scarpetta.
Fellow Travelers (Paramount+, 28 ottobre)
Sempre un adattamento, questa volta del romanzo di Thomas Mallon, e realizzata da Ron Nyswaner, la serie racconta la vicenda di due uomini che conducono una relazione clandestina all’epoca del maccartismo. La miniserie, prodotta da Show Time, unisce il thriller politico e storico a toni più sentimentali, in un racconto molto curato dal punto di vista della messa in scena e della ricostruzione storica.