
(foto Ansa)
recensire upas
In Un posto al sole arriva un programma che somiglia alla Zanzara di Cruciani e Parenzo
Michele è un giornalista che si ribella alla cancel culture. Il suo editore per tutelare gli ascolti decide di affiancargli alla conduzione una spalla frizzante e provocatrice: una specie di riedizione del format cult su Radio24
Questa rubrica quotidiana è nata con l’arrivo a Upas della cancel culture, fenomeno che partendo dall’America è divampato anche in Italia, e che, diversamente dagli intellettuali del politicamente corretto cui siamo abituati, Michele Saviani, il giornalista della soap, cerca di contrastare difendendo il free speech, la libertà e la cultura di fronte a nuovi regimi verbali. Però, come c’era da aspettarsi, il coraggio di Michele avrebbe comportato dei riverberi. E ora è il momento degli ascolti, impetuosi per la sua trasmissione. Attaccare la cancel culture fa perdere numeri. Che fare allora; tagliare Michele, togliergli il programma, evitargli certi argomenti?
Filippo, l’editore, vedendosi punzecchiarsi in giardino come sempre Renato e Raffaele, ha l’idea brillante: una coconduzione. Affiancare a Michele, intellettuale un po' pesantone, una spalla frizzante e provocatrice. Così da costruire il contrasto riuscendo a domarlo, e trasformare gli ascoltatori in tifosi dell’uno o dell’altro conduttore in base alla linea di pensiero su cui si scontrano. E’ il successo della Zanzara, trasmissione radiofonica cult di Cruciani e Parenzo. I numeri però, oltre al format, la fanno i due personaggi. Chi sarà la giusta spalla per il Cruciani di Upas?

Non sempre Sanremo è Sanremo