Una serie di serie
Perché guardare Balenciaga
La recensione della serie tv di Lourdes Iglesias, registi vari, con Alberto Sam Juan, Adam Quintero (Disney+)
"La moda non sarà più come prima”. Così si sussurra al solenne funerale di Coco Chanel. C’è anche Cristóbal Balenciaga: dopo aver servito nei suoi atelier di Madrid e San Sebastian l’aristocrazia spagnola, nel 1937 presenta a Parigi la sua prima collezione di alta moda. Un po’ eccessiva per i gusti francesi, oltre a Chanel regnavano Dior e Givenchy (che vestiva Audrey Hepburn, non solo con il clamoroso tubino di “Colazione da Tiffany”). Il primo abito in scena è una enorme nuvola nera di taffetà, che incornicia in volto della modella. Nel retro di una sfilata, strappa una manica difettosa e chiede di ricucirla in tutta fretta, bisogna rispettare i turni in passerella. Era un uomo ostinato e perfezionista, Paul Thomas Anderson deve aver preso da lui per “Il filo nascosto”.
Politicamente corretto e panettone